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Tentano di uccidere uomo agli arresti domiciliari: due fermi (ft)

Gli agenti della polizia di Stato hanno posto in stato di fermo per tentato omicidio aggravato Hedi Belgacem, di 30 anni, e Fabio Quattrocchi, di 38 anni, entrambi di Vittoria, in provincia di Ragusa. Entrambi, la notte tra sabato e domenica, avrebbero fatto irruzione in casa di un vittoriese riducendo in fin di vita il […]

Pubblicato 5 anni fa

Gli
agenti della polizia di Stato hanno posto in stato di fermo per tentato
omicidio aggravato Hedi Belgacem, di 30 anni, e Fabio Quattrocchi, di 38 anni,
entrambi di Vittoria, in provincia di Ragusa. Entrambi, la notte tra sabato e
domenica, avrebbero fatto irruzione in casa di un vittoriese riducendo in fin
di vita il proprietario e ferendo il fratello che ha tentato di difenderlo.

La
vittima, lasciata a terra in una pozza di sangue davanti alla moglie ed ai suoi
bambini, versa tuttora in condizioni gravissime. Indagini sono in corso per
ricostruire con certezza il movente.

Gli
agenti della Squadra mobile di Ragusa e del Commissariato di Vittoria sono
intervenuti, intorno all’una di notte, in ospedale in quanto era stata
segnalata la presenza di due uomini feriti gravemente. Le condizioni del ferito
più grave apparivano sin da subito disperate. L’uomo è stato sottoposto ad
intervento chirurgico per la compromissione di organi vitali e tuttora la
prognosi è riservata. Le indagini, condotte con l’ausilio degli agenti della
polizia scientifica, hanno portato alla identificazione dei due indagati.

Le
attività investigative hanno consentito alla polizia di ricostruire l’intera
vicenda. Intorno all’una di notte i due fermati avrebbero fatto irruzione in
casa di un vittoriese aggredendolo in presenza di moglie e figli piccoli.

La donna
per paura che venissero coinvolti i bambini ha trovato riparo in una stanza
della casa. Dopo averlo colpito a mani nude, è intervenuto il fratello della
vittima che era andato a trovarlo e ha tentato di difenderlo bloccando gli
autori dell’aggressione. Nonostante i tentativi è restato anche lui ferito e
gli aggressori sono ritornati sul loro obiettivo, tanto da colpire l’uomo con
una bottiglia di vetro, andata in frantumi. I cocci sono stati utilizzati per
trafiggere la vittima. Dopo l’aggressione, i due si sono allontanati a bordo di
un’auto, poi ritrovata dalla polizia. Uno degli aggressori è rientrato nella
propria abitazione mentre l’altro non è andato lontano perchè perdeva molto
sangue, essendosi ferito alle mani. Così si è recato in ospedale fingendo di
avere avuto un incidente stradale, versione sin da subito non ritenuta
credibile. Anche i due fratelli feriti sono stati accompagnati in ospedale da
un conoscente.

I gravi indizi
di reato raccolti ed il concreto pericolo di fuga, hanno portato al fermo dei
due indagati. Considerate le ferite riportate da uno dei due, il pm ha disposto
che venisse piantonato presso l’ospedale di Vittoria mentre l’altro è stato
accompagnato presso la casa circondariale di Ragusa.

Polizia scientifica sul luogo dell’agguato a Vittoria

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