Operazione “Kerkent”, sorveglianza speciale per Messina e Vetrano
Il Tribunale di Palermo – Sezione I Penale – Misure di Prevenzione, su proposta del Questore di Agrigento, Rosa Maria Iraci, in data 13.01.2020 ha emanato due decreti di applicazione della Sorveglianza Speciale di P.S. a carico di soggetti ritenuti socialmente pericolosi. Sono stati raggiunti dal provvedimento di prevenzione : Vetrano Francesco, 35 anni, di […]
Il Tribunale di Palermo – Sezione I Penale – Misure di Prevenzione, su proposta del Questore di Agrigento, Rosa Maria Iraci, in data 13.01.2020 ha emanato due decreti di applicazione della Sorveglianza Speciale di P.S. a carico di soggetti ritenuti socialmente pericolosi.
Sono stati raggiunti dal provvedimento di prevenzione :
- Vetrano Francesco, 35 anni, di Agrigento, ritenuto un collaboratore del vertice mafioso di Agrigento, cui è stata applicata la sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno per la durata di anni 3 e mesi 6.
- Messina Valentino, 47anni, di Porto Empedocle, cui è stata applicata la sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno per la durata di anni 2 e mei 6.
Entrambi i soggetti sono stati tratti in arresto nel marzo 2019 per associazione mafiosa finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti nel corso dell’Operazione di polizia giudiziaria denominata “KERKENT”.
Il Tribunale di Palermo ha ritenuto che dall’indagini effettuate si evinca il pieno inserimento di entrambi i soggetti nell’attività delittuosa svolta nel lucroso settore criminale degli stupefacenti, nonché la loro intraneità all’organizzazione dedita alla commissione di delitti in materia di stupefacenti, al cui vertice era Massimino Antonio.
Entrambi i soggetti raggiunti dalla misura della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno intrattenevano relazioni criminali con personaggi che hanno operato o fanno parte di un contesto mafioso.
Il Tribunale ha ritenuto – accogliento la richiesta del Questore – che il Vetrano Francesco abbia svolto un ruolo per nulla secondario nell’illecito commercio di stupefacenti da destinare all’illecita cessione e che il Messina Valentino abbia svolto il ruolo di stabile acquirente di stupefacente da destinare allo spaccio e che entrambi siano soggetti socialmente pericolosi.