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Giornata mondiale dell’acqua, Forum Sicilia: “Gestione sia pubblica”

E' la richiesta del Forum siciliano Acqua e Beni comuni a tutti i sindaci e consigli comunali dell'isola

Pubblicato 4 anni fa

“Accelerare verso la gestione pubblica e partecipativa del servizio idrico integrato attraverso la costituzione di una azienda speciale consortile quale gestore interamente pubblico a livello di Assemblea territoriale idrica”. E’ la richiesta del Forum siciliano Acqua e Beni comuni a tutti i sindaci e consigli comunali dell’isola nella Giornata internazionale dell’acqua “In Sicilia – sottolinea il Forum – sono ancora troppe le privatizzazioni del bene comune per eccellenza, sia a livello di sovrambito, con la multinazionale francese Veolia che detiene il 75% di Siciliacque, che di ambito, con gli spagnoli di Aqualia in Caltaqua nel Nisseno, Acqua Enna nell’ennese ed una miriade di altri soggetti privati. I privati continuano a fare profitto sull’acqua in sfregio della legge legge regionale 19/15 vigente e soprattutto della volonta’ popolare referendaria che avrebbe dovuto cancellare, da ormai 10 anni, il profitto sulla gestione del bene comune per eccellenza.

Neanche i poteri sostitutivi della Regione con i Commissari ad acta – osserva il Forum – hanno contribuito ad accelerare il passo; esemplare il caso di Agrigento dove si sarebbe da tempo dovuta costituire l’azienda speciale consortile deliberata dall’ Ati, ma l’attivita’ commissariale a distanza di molti mesi risulta non pervenuta. Un immobilismo che – sostiene il Forum – sempre piu’ pare una scelta politica deliberata, sia di molti sindaci che della Regione, utile a far gestire ai privati i prossimi appalti e gli ingenti fondi europei per il rifacimento di reti ed impianti, sempre e solo per massimizzare il profitto, anziche’ per erogare un servizio essenziale in modo efficace, efficiente, economico e partecipato dalle comunita’. In tempi di pandemia e’ scandaloso che un servizio pubblico essenziale qual e’ quello idrico sia ancora assoggettato al profitto; come ricorda Papa Francesco ‘sorella acqua non e’ una merce'”. Per questi motivi il Forum chiede “un incontro urgente con la nuova assessora regionale all’Energia e ai Servizi di pubblica utilita’ per capire in quale direzione intende muoversi per fare rispettare la legge e fa appello ai sindaci riuniti nelle Ati ad assumere la responsabilita’ che gli e’ attribuita dalla legge e dai cittadini nell’interesse delle proprie comunita’. Si scrive Acqua – chiosa il Forum – si legge Democrazia”

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