Emergenza Covid-19

Covid, anche Santa Elisabetta rischia zona arancione: non decollano vaccini ai bambini

Dopo Castrofilippo anche Santa Elisabetta rischia di finire in zona arancione per l’aumento dei contagi

Pubblicato 3 anni fa

Dopo Castrofilippo anche Santa Elisabetta rischia di finire in zona arancione per l’aumento dei contagi. A dirlo è il commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, nel consueto appuntamento settimanale sulla situazione epidemiologica in provincia. Una situazione che il manager al vertice dell’azienda sanitaria provinciale definisce “preoccupante”. Sono quasi mille, infatti, gli attuali positivi nell’agrigentino.

Emergono, dunque, tutte le difficoltà del caso anche per i tracciamenti. Quadro che diventa ancora più complicato a causa dell’aumento dei ricoveri: 24 le persone attualmente in ospedale di cui 6 in terapia intensiva. Sale anche il numero delle vittime: tre negli ultimi due giorni. Un’intera ala dell’ospedale di Ribera è già piena ed è stata aperta una seconda. Sul fronte della campagna vaccinale le notizie sono in chiaroscuro.

Sono circa duemila le somministrazioni giornaliere in provincia di Agrigento e si registra un aumento delle prime dosi. Buono anche l’andamento delle seconde e terze dosi. Non decolla, invece, la campagna vaccinale per i bambini dai 5 agli 11 anni, aperta ufficialmente ieri, ma che al momento non fa registrare molte adesioni. “Spero sia soltanto il momento iniziale” ha dichiarato Zappia. Il commissario dell’Asp, infine, ha voluto ricordare Selene Pagliarello, l’infermiera trentenne al nono mese di gravidanza deceduta nella tragedia di Ravanusa. 

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