Agrigento

205 anni a servizio del Paese: la festa dell’Arma alla Valle dei Templi (ft,vd)

205 anni per l’Arma dei Carabinieri, una storia con innumerevoli pagine di dedizione, di attività silenti, di impegno a servizio dello Stato e tutela del cittadino. Infatti, non c’è vicenda della storia italiana, dall’epoca preunitaria alle cronache dei nostri giorni, che non veda l’Arma a difesa del bene comune e dei valori fondanti della Nazione, […]

Pubblicato 5 anni fa

205 anni per l’Arma dei Carabinieri, una storia con innumerevoli pagine di dedizione, di attività silenti, di impegno a servizio dello Stato e tutela del cittadino. Infatti, non c’è vicenda della storia italiana, dall’epoca preunitaria alle cronache dei nostri giorni, che non veda l’Arma a difesa del bene comune e dei valori fondanti della Nazione, con innumerevoli testimonianze di un impegno umile e silenzioso che dei Carabinieri è cifra distintiva.

Ad Agrigento ai piedi del Tempio della Concordia nella suggestiva cornice della Valle dei Templi si è svolta la festa dell’Arma dei Carabinieri. 

Nell’occasione è stato schierato un Reparto di formazione in armi, composto sia da Carabinieri in Grande Uniforme Speciale, sia in uniforme di rappresentanza. Era inoltre presente una componente dei reparti speciali operanti nella provincia, tra cui i Carabinieri Forestali, il Nucleo Operativo Ecologico, il Nucleo Ispettorato del Lavoro ed anche Carabinieri impiegati in missione all’estero.

 

Dopo aver reso omaggio alla Bandiera ed ai Caduti dell’Arma, e salutato tutte le Autorità presenti, il Comandante Provinciale, Colonnello Giovanni Pellegrino, nel suo discorso, ha rivolto un abbraccio agli orfani e alle vedove ed anche ai 22 Carabinieri feriti, in provincia, in attività di servizio, ha manifestato il suo affetto al mondo dell’istruzione esprimendo sentimenti di simpatia e gratitudine per la vicinanza degli studenti all’Arma dei Carabinieri, e ha tracciato un sintetico resoconto delle più importanti operazioni condotte dall’Arma agrigentina. Partendo dall’operazione antimafia “Montagna”, con l’arresto di dieci elementi di spicco ritenuti al vertice dei tre mandamenti e delle 16 famiglie mafiose ad essi collegate, che ha portato all’insediamento di una Commissione d’indagine prefettizia presso uno dei Comuni montani interessati sciolto per infiltrazioni mafiose, ai 5 omicidi nella provincia, che ha visto grazie ad un certosino lavoro investigativo, supportato dai tecnici del RIS nella delicata fase di repertamento sulla scena del crimine, individuare e arrestare i responsabili e i loro complici. Dalle armi da fuoco, talvolta da guerra, incessante è stata l’attività preventiva e repressiva sviluppata in ogni angolo della provincia (e ad Agrigento in particolare), per contrastare, con ripetuti blitz, spesso ad alto rischio, l’allarmante fenomeno dello spaccio, anche a giovanissimi, di droghe di varia natura. Va ricordata di recente l’operazione “Piazza Pulita” con cui è stata smantellata una cellula straniera costituita da pusher, che avevano di fatto occupato i vicoli intorno a Piazzetta Ravanusella e a via Vallicaldi, in pieno centro storico, riversandovi significativi quantitativi di droga ed agendo con sfrontatezza ed inaudita violenza, anche a danno di giovanissimi consumatori, spesso rivelatisi studenti minorenni. A questa si aggiunge il sequestro di oltre trenta tonnellate di marijuana scovata nelle campagne di Campobello di Licata.

Continua poi è stata anche l’attività di monitoraggio di ogni forma di inquinamento ambientale ad opera dei Carabinieri territoriali e dei colleghi del Nucleo Operativo Ecologico e del Centro Anticrimine Natura, in collaborazione con la Procura di Agrigento diretta dal Procuratore Luigi Patronaggio, con il sequestro di oltre 70 discariche abusive di rifiuti di vario genere, anche pericolosi e con la conseguente bonifica delle aree interessate, da parte degli enti preposti. Durante l’anno i Carabinieri sono stati a lavoro anche per contrastare il lavoro nero, con 185 accessi ispettivi e 102 lavoratori in nero segnalati; il reparto dei Nas è stato a lavoro per effettuare i controlli negli esercizi pubblici e di ristorazione, che ha portato al sequestro di circa 22 quintali di alimenti mal conservati, continui i controlli sul territorio, di giorno e di notte, con una riduzione di quasi il 40% dei furti in abitazione, di oltre il 20% delle rapine e di circa il 45% dei danneggiamenti seguiti da incendio. Importante è stato il lavoro durante l’alluvione del 4 novembre, va ricordato l’intervento a Ribera con il salvataggio di un pastore che a seguito della pioggia era stato trascinato via dalle acque del Fiume Platani. Ma l’Arma ogni giorno continua ad essere a fianco delle donne vittime di violenza, dei bambini e di ogni violenza in generale.

Durante la cerimonia, sono stati premiati alcuni carabinieri particolarmente distintisi in operazioni di servizio. I premiati, con le relative motivazioni:
-MEDAGLIA DI BRONZO AL MERITO CIVILE CONCESSA A: Addetto alla Sezione Radiomobile della Compagnia di Licata con la seguente motiviazione:
“Con generoso altruismo, libero dal servizio, non esitava ad introdursi in un’abitazione interessata da un incendio, riuscendo a trarre in salvo un’anziana donna che giaceva in terra priva di sensi. Successivamente all’intervento dei Vigili del Fuoco, con altri militari nel frattempo sopraggiunti, soccorreva un uomo rimasto bloccato nello stabile a causa di un malore. Chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere.”Gela (Cl), 20 novembre 2011
-ENCOMIO SOLENNE ED ENCOMIO SEMPLICE DI COMANDO INTERREGIONALE, ENCOMIO SEMPLICE DI LEGIONE CONCESSI A:
Comandante di Reparto Operativo, Comandante e addetti di Nucleo Investigativo di Comando Provinciale e Comandante della Stazione di Santa Elisabetta con la seguente motivazione:
“Comandante e addetti di Reparto Operativo di Comando Provinciale in territorio ad elevato indice di criminalità organizzata, evidenziando esemplare abnegazione, non comune professionalità e particolare intuito investigativo, partecipavano personalmente ad articolata, prolungata e complessa attività di indagine nei confronti di un’organizzazione criminale ritenuta responsabile di associazione mafiosa armata, traffico di stupefacenti ed estorsioni ai danni di 27 aziende. L’operazione, conclusasi con la disarticolazione di tre mandamenti mafiosi e di 16 famiglie ad essi collegate, con la cattura di 69 sodali, il sequestro di 7 aziende, di un ingente quantitativo di stupefacente, nonché di denaro contante per oltre 500.000,00 euro, ritenuto provento di attività illecite, riscuoteva unanime plauso dell’opinione pubblica, anche nazionale, esaltando il prestigio dell’Istituzione.”Provincia di Agrigento, territorio regionale e Calabria, 23 settembre 2016 – 28 giugno 2018 
-ELOGIO DEL COMANDANTE PROVINCIALE DI AGRIGENTO CONCESSO, QUALE 1A ATTESTAZIONE DI MERITO, A:
Addetto alla Stazione di Lampedusa con la seguente motivazione:
“Addetto alla Stazione Carabinieri di Lampedusa, dando prova di elevatissima professionalità, consapevole sprezzo del pericolo e non comune spirito di iniziativa, avendo visto una donna finire in acqua, dall’altezza di 10 metri, con un bambino di 4 anni, a bordo di un motociclo fuori controllo, non esitava a percorrere una parete rocciosa scoscesa e frastagliata per coadiuvare altro collega nel frattempo tuffatosi, al fine di porre i predetti definitivamente in salvo sulla terraferma. L’episodio suscitava l’unanime plauso dell’opinione pubblica, delle Autorità e della comunità locale.”Lampedusa (Ag), 14 settembre 2018
-ELOGIO DEL COMANDANTE PROVINCIALE DI AGRIGENTO CONCESSO, QUALE 1A ATTESTAZIONE DI MERITO, A:
Comandante e addetti del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Licata e Comandante della Stazione di Camastra con la seguente motivazione:
“Comandante e addetti di Nucleo Operativo e Radiomobile di Compagnia e di Stazione distaccata, dando prova di elevata professionalità, spiccato acume investigativo, grande determinazione e non comune dedizione al servizio, partecipavano a penetrante e protratta attività info-investigativa, che consentiva di individuare, anche a mezzo di droni pilotati a distanza, una estesissima piantagione di marijuana, con il sequestro e la distruzione di oltre trenta tonnellate di stupefacente e l’arresto di tre persone intente a stoccare e confezionare l’ingentissimo quantitativo di sostanza.”Naro (Ag), 17 ottobre 2018 
-ELOGIO DEL COMANDANTE PROVINCIALE DI AGRIGENTO CONCESSO, QUALE 1A ATTESTAZIONE DI MERITO, A:
Comandante e addetti della Stazione di Palma di Montechiaro con la seguente motivazione:
“Comandante e addetti di Stazione distaccata, dando prova di elevata professionalità, spiccata capacità di analisi info-investigativa e straordinaria conoscenza del contesto sociale e territoriale di riferimento, a seguito della notizia di efferato omicidio, partecipavano a tempestiva attività di indagine che portava, in poche ore, alla identificazione e all’arresto del responsabile del grave fatto di sangue e al rinvenimento dell’arma del delitto. L’operazione riscuoteva particolare apprezzamento da parte dell’opinione pubblica e delle locali Autorità.”Palma di Montechiaro (Ag), 2 novembre 2018
-ENCOMIO SEMPLICE DI COMANDO INTERREGIONALE CONCESSO A:
Comandante e addetti della Stazione di Menfi e addetti del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sciacca con la seguente motivazione:
Comandante e addetti di Stazione distaccata e di Nucleo Operativo e Radiomobile di Compagnia, operanti in territorio ad elevato indice di criminalità, evidenziando spiccata professionalità ed indiscutibile capacità investigativa, fornivano contributo determinante a complessa indagine che consentiva di identificare gli autori dell’omicidio di due inermi anziani, vittime di distinte rapine in abitazione, che avevano suscitato grave allarme sociale per le modalità violente usate dai criminali. L’operazione, conclusasi con l’arresto dei responsabili, contribuiva ad esaltare il prestigio e l’immagine dell’Istituzione, restituendo maggiore serenità alla collettività locale.”Menfi e Sambuca di Sicilia (Ag), luglio 2015 – luglio 2016 
-ELOGIO DEL COMANDANTE PROVINCIALE DI AGRIGENTO CONCESSO, QUALE 1A ATTESTAZIONE DI MERITO, A:
Addetti della Stazione di Agrigento con la seguente motivazione:
Addetti a Stazione capoluogo, dando prova di elevata professionalità, lodevole spirito di sacrificio e incessante impegno, conducevano serrate indagini finalizzate a disarticolare pericoloso sodalizio dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti, anche nei confronti di giovanissimi consumatori. L’operazione, condotta con ripetuti interventi che hanno portato in sei mesi all’esecuzione in flagranza di reato di 16 arresti, si concludeva con la cattura, in pieno centro cittadino, di ulteriori sei persone, riscuotendo l’unanime plauso delle Autorità locali e dell’opinione pubblica.”Agrigento, Piazzetta Ravanusella e dintorni, ottobre 2018 – 23 aprile 2019 
-ENCOMIO SEMPLICE DI COMANDO LEGIONE CONCESSO A:Addetti della Stazione di Menfi con la seguente motivazione:
“Addetti a Stazione Carabinieri distaccata, venuti a conoscenza di probabile tentativo di suicidio messo in atto da una donna, si adoperavano senza risparmiarsi per rintracciarla. Individuatala, priva di coscienza, all’interno di una villetta satura di gas, con sprezzo del pericolo, vi facevano irruzione, riuscendo a mettere in sicurezza il locale e a trarre in salvo la sventurata in imminente pericolo di vita per aver ingerito grande quantitativo di ansiolitici.”Menfi (Ag), 26 dicembre 2017
-ELOGIO DEL COMANDANTE PROVINCIALE DI AGRIGENTO CONCESSO, QUALE 1A ATTESTAZIONE DI MERITO, A:
Comandante e addetti di Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Licata e addetto di Nucleo Investigativo di Comando Provinciale
con la seguente motivazione:
“Comandante e addetti di Nucleo Operativo e Radiomobile di Compagnia distaccata e di Nucleo Investigativo di Comando Provinciale, già distintisi in precedenti operazioni di servizio, dando prova di elevata professionalità, spiccato acume investigativo, grande determinazione e non comune dedizione al servizio, partecipavano ad una prolungata e complessa indagine che si concludeva con l’emissione di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto a carico dell’esecutore materiale di un omicidio e della di lui moglie, in qualità di favoreggiatrice.”Licata e Ravanusa (Ag), 2 aprile 2018 – 2 ottobre 2018
-ELOGIO DEL COMANDANTE PROVINCIALE DI AGRIGENTO CONCESSO, QUALE 1A ATTESTAZIONE DI MERITO, A:
Addetti della Stazione di Burgio con la seguente motivazione:
“Addetti a Stazione distaccata, nel corso di servizio perlustrativo, avvedutisi di un pericoloso incendio in atto, con cosciente sprezzo del pericolo, ferma determinazione e generoso slancio, si introducevano in una palazzina già interessata dalle fiamme e da denso fumo, riuscendo a trarre in salvo un uomo in stato confusionale e i suoi due figli in tenera età ed a porre in sicurezza tre bombole di gas propano presenti nell’abitazione, scongiurando così una sicura deflagrazione dello stabile.”Burgio (Ag), 9 dicembre 2018 
-ELOGIO DEL COMANDANTE PROVINCIALE DI AGRIGENTO CONCESSO, QUALE 1A ATTESTAZIONE DI MERITO, A:
Comandanti e addetti delle Stazioni di Naro e Camastra e addetti di Sezione Operativa della Compagnia di Licata con la seguente motivazione:
“Comandanti e addetti di Stazione e di Sezione Operativa di Compagnia, dando prova di elevata professionalità, spiccata capacità di analisi info-investigativa e straordinaria conoscenza del contesto sociale e territoriale di riferimento, a seguito della notizia di efferato omicidio, partecipavano a tempestiva e risolutiva attività di indagine che portava, in poche ore, alla identificazione e all’arresto dei tre soggetti responsabili del grave fatto di sangue e al rinvenimento dell’arma del delitto. L’operazione riscuoteva particolare apprezzamento da parte dell’opinione pubblica e delle locali Autorità.”Naro (Ag), 8 luglio 2018
-ELOGIO DEL COMANDANTE PROVINCIALE DI AGRIGENTO CONCESSO, QUALE 1A ATTESTAZIONE DI MERITO, A:
Comandanti di Compagnia e Comandante del Centro Anticrimine Natura
con la seguente motivazione:
“Comandanti di Compagnia e Comandante di Centro Anticrimine Natura, già distintisi in precedenti operazioni di servizio, dando prova di elevata professionalità, spiccata capacità di lettura delle esigenze del territorio e lungimirante attitudine alla sinergica pianificazione, organizzavano e dirigevano, con il prezioso coordinamento dell’Autorità Giudiziaria, reiterati e mirati servizi a tutela dell’ambiente su tutto il territorio provinciale. L’operazione, condotta parallelamente ad una capillare attività di sensibilizzazione in tema di cultura ambientale tra i giovani studenti, si concludeva con l’individuazione, il sequestro e la bonifica di oltre 70 discariche abusive di rifiuti, anche speciali, per oltre 1000 tonnellate di materiale, con l’identificazione di 394 soggetti ritenuti responsabili di abbandono illegale di pattume, per un totale di 236 mila euro di sanzioni comminate. L’attività, particolarmente apprezzata tra le Autorità e le comunità locali, riscuoteva altresì unanime plauso nell’opinione pubblica, accrescendo il prestigio dell’Istituzione.”Territorio provinciale di Agrigento, giugno 2018 – 31 maggio 2019 
-ELOGIO DEL COMANDANTE PROVINCIALE DI AGRIGENTO CONCESSO, QUALE 1A ATTESTAZIONE DI MERITO, A:
Comandante e addetti della Stazione di Cianciana, Comandante della Stazione di San Biagio Platani, Comandante e addetti dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Cammarata con la seguente motivazione:
“Comandante e addetti di Stazione e di Aliquota Operativa di Comando Compagnia distaccata, dando prova di elevata professionalità, spiccata capacità di analisi info-investigativa e straordinaria conoscenza del contesto sociale e territoriale di riferimento, in due distinte circostanze, a seguito della notizia di efferati omicidi, partecipavano a tempestive e complesse attività di indagine che portavano, in poche ore, alla identificazione e all’arresto dei responsabili dei gravi fatti di sangue. Le operazioni riscuotevano particolare apprezzamento da parte dell’opinione pubblica e delle locali Autorità.”Alessandria della Rocca (Ag), 12 settembre 2018 e 12 marzo 2019
-ELOGIO DEL COMANDANTE PROVINCIALE DI AGRIGENTO CONCESSO, QUALE 1A ATTESTAZIONE DI MERITO, A:
Comandante e addetti della Stazione di Cattolica Eraclea con la seguente motivazione:
“Comandante e addetti di Stazione distaccata, dando prova di elevata professionalità, consapevole sprezzo del pericolo e non comune spirito di iniziativa, si prodigavano nel ricercare un pastore risultato disperso, poiché trascinato dalle acque impetuose di un fiume esondato a seguito di eventi climatici di straordinaria gravità. Nonostante la situazione di eccezionale pericolo, non esitavano, avvalendosi anche di mezzi di fortuna, ad attivare i soccorsi. Guadato il fiume in piena a bordo di trattore agricolo, setacciavano per ore i margini del corso d’acqua, fino a rintracciare e a trarre in salvo lo sventurato, rinvenuto in un anfratto, in stato di shock e di grave ipotermia. L’operazione riscuoteva l’unanime plauso della comunità, suscitando vivo compiacimento anche nell’opinione pubblica e nelle Autorità, anche nazionali.”Cattolica Eraclea (Ag), 4 novembre 2018 
ELOGIO DEL COMANDANTE PROVINCIALE DI AGRIGENTO CONCESSO, QUALE 1A ATTESTAZIONE DI MERITO, A:
Addetti alla Tenenza di Favara con la seguente motivazione:
“Addetti a Tenenza Carabinieri, dando prova di elevata professionalità e brillante acume investigativo, conducevano incessante ed approfondita attività d’indagine, finalizzata ad individuare l’autore di reiterate truffe perpetrate ai danni di 59 utenti di locale istituto di credito. L’operazione, in un primo tempo realizzatasi con il sequestro di beni mobili ed immobili pari a 573 mila euro, equivalenti all’ammontare degli ammanchi cagionati, si concludeva con l’arresto, in Germania, dell’impiegato infedele, nel frattempo fuggito dal territorio nazionale. L’attività riscuoteva unanimi consensi tra la comunità locale, suscitando l’apprezzamento delle Autorità e dell’opinione pubblica.”Favara (Ag), febbraio 2018 – 3 giugno 2019
-ELOGIO DEL COMANDANTE PROVINCIALE DI AGRIGENTO CONCESSO, QUALE 1A ATTESTAZIONE DI MERITO, A:
Comandante e addetti della Tenenza di Favara e dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Agrigento con la seguente motivazione: “Comandante ed addetti di Tenenza ed Aliquota Operativa di Compagnia capoluogo, dando prova di non comuni doti investigative, di encomiabile spirito di sacrificio, nonché di capillare conoscenza del territorio di riferimento e delle dinamiche sociali ad esso afferenti, in poche ore, riuscivano ad identificare e a trarre in arresto l’autore di un efferato omicidio e al rinvenimento dell’arma del delitto. L’operazione riscuoteva particolare apprezzamento da parte dell’opinione pubblica e delle locali Autorità.”Favara (Ag), 2 luglio 2018 
-ELOGIO DEL COMANDANTE PROVINCIALE DI AGRIGENTO CONCESSO, QUALE 1A ATTESTAZIONE DI MERITO, A:
Comandante della Stazione di Menfi e addetti al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sciacca con la seguente motivazione:
“Comandante di Stazione Carabinieri e addetti a Nucleo Operativo e Radiomobile operante in territorio ad alto indice di criminalità, dando prova di elevata professionalità, spiccato acume investigativo ed alto senso del dovere, partecipavano a complessa attività investigativa che consentiva di fare emergere un grave quadro di induzione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione ai danni di giovane donna infra quattordicenne. L’operazione, conclusasi con l’arresto di sei soggetti, suscitava unanime apprezzamento tra le Istituzioni e l’opinione pubblica, anche nazionale.”Menfi e Gibellina, 12 marzo 2019
-ELOGIO DEL COMANDANTE PROVINCIALE DI AGRIGENTO CONCESSO, QUALE 1A ATTESTAZIONE DI MERITO, A:
Comandante e addetti al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Agrigento con la seguente motivazione: “Comandante e addetti di Nucleo Operativo e Radiomobile di Compagnia capoluogo, dando prova di sagacia e non comuni abilità investigative, traevano in arresto, a seguito di prolungata ed ininterrotta attività di osservazione e pedinamento, elemento apicale della locale consorteria mafiosa, sorpreso in possesso, unitamente ad altro sodale, di una pistola semiautomatica, di due penne pistola monocolpo e del relativo munizionamento. L’operazione, particolarmente apprezzata dall’opinione pubblica, riscuoteva altresì il convinto compiacimento della scala gerarchica e delle autorità locali.”Agrigento, 5 febbraio 2019
La Targa “Appuntato Allotta”, istituito circa 40 anni fa dai figli (Gaetano, Antonietta, Eleonora) in ricordo del loro genitore Benedetto, Cavaliere Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Cavaliere di Vittorio Veneto, quest’anno il premio è stato consegnato al Brigadiere Capo Q.S. Alfonso Carlisi, addetto alla Stazione Carabinieri di Agrigento, con la seguente motivazione:
“Sottufficiale di pregevoli requisiti morali, militari e professionali, ha fornito per oltre 28 anni di onorato servizio nella città di Agrigento la propria fattiva, lungimirante ed intelligente collaborazione in un territorio particolarmente impegnativo sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica. La sua competenza, il suo spirito di sacrificio e la incondizionata fiducia che ripone in Lui la cittadinanza agrigentina rappresentano fulgido esempio e motivante stimolo a proseguire lungo la strada segnata, soprattutto per i militari più giovani del Suo Reparto di appartenenza”. 

Le foto dei Premiati:

Al termine della cerimonia militare, ai piedi del tempio di Giunone, è stato eseguito un concerto a cura degli studenti del Liceo Musicale “Ettore Majorana” di Agrigento, conclusosi con la tradizionale marcia d’ordinanza dell’Arma dei Carabinieri,  la “Fedelissima”. 

L’intervista al Colonello Giovanni Pellegrino

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *