Agrigento

Vittime della strada: famiglie, associazioni e Istituzioni unite in un unico abbraccio

Una scia di sangue senza precedenti lungo le strade della Provincia di Agrigento

Pubblicato 6 ore fa



Oggi è la Giornata Mondiale e Nazionale del Ricordo delle Vittime della strada. Una scia di sangue senza precedenti lungo le strade della Provincia di Agrigento. Carlo Pendola 16anni, è morto nella notte a Montevago in un incidente autonomo. Nei giorni scorsi lungo la strada statale 115 in territorio Ribera sono morti Giuseppe Coirazza e Stefano Bruccoleri. A questi si aggiungono i nomi di Giuseppe Vinti, ventenne di Raffadali, Samuele Messina, quindicenne di Favara, Francesco Rizzo Zangali, 72 anni, Isabella Messina, 64 anni di Porto Empedocle, Marco Chiaramonti, 50 anni, e Mattia lannuzzo, 15 anni di Canicattì.

Resta il silenzio, il dolore delle famiglie, che oggi si sono unite, insieme alle istituzioni civili e militari, in un unico abbraccio per ricordare le vittime. Un mazzo di fiori è stato deposto presso la Villa Bonfiglio di Agrigento da parte dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada (AIFVS APS) di Agrigento; poi nella Basilica dell’Immacolata è stata celebrata una messa, officiata dal Vescovo, Mons. Alessandro Damiano, reduce anch’esso di un incidente stradale.

Ogni nome, ogni volto rappresenta una vita spezzata troppo presto, un sogno infranto, un vuoto incolmabile per i tanti genitori, e familiari. Oggi siamo qui per ricordare, ma chiediamo ancora una volta alle autorità più sicurezza sulle strade e dire stop alle vittime della strada”, ha detto Carmelina Nobile referente dell’associazione e mamma di Giuseppe Di Stefano morto 8 anni fa lungo la strada statale 640, che durante la celebrazione ha letto i nomi di tutte le vittime della strada. “Purtroppo, ogni giorno è un bollettino di guerra con giovani vite spezzate e intere famiglie distrutte. Prevenzione, informazione e consapevolezza nella guida sono temi fondamentali sui quali tutti noi siamo chiamati a confrontarci”, dice Carmelina Nobile.

Dopo la messa, è stata deposta una corona di fiori ai piedi del monumento in ricordo delle Vittime della Strada, sito a Porto di Ponte, realizzato dall’artista agrigentino Giuseppe “Peppy” Cacocciola, dall’eloquente e forte messaggio: “Esserci o non esserci, basta un attimo”.

Domani a Favara la giornata sarà interamente dedicata alla sensibilizzazione, prevenzione e sicurezza stradale, con una serie di iniziative che vedranno coinvolte diverse scolaresche.

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