Agrigento, insulti a due vigili urbani: condannati padre e figlio
La vicenda risale al 2016 in occasione della partita tra Akragas e Cosenza del campionato di Serie C
La Corte di Appello di Palermo ha disposto la condanna a sei mesi di reclusione nei confronti di padre e figlio agrigentini – Michele Schillaci, 61 anni, e Giuseppe Schillaci, 33 anni – per il reato di violenza a pubblico ufficiale. I due congiunti sono stati assolti dall’accusa di oltraggio a pubblico ufficiale.
La vicenda risale al 2016 quando, in occasione della partita tra Akragas e Cosenza del campionato di Serie C, padre e figlio insultarono due vigili urbani in servizio. Gli agenti della polizia locale stavano vigilando sulla viabilità quando, all’incrocio tra via Manzoni e via Caruso Lanza, invitarono ai due di tornare indietro poiché la strada era interdetta al traffico.
Padre e figlio, secondo la ricostruzione dell’accusa, insultarono e aggredirono i due vigili urbani. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Daniele Re e Fabio Modica Inglima.