Agrigento

Architetti Agrigento, approvato il bilancio consuntivo 2023 e il bilancio preventivo 2024

La Mendola: “A fronte di un bilancio in pareggio, nel 2023 l’Ordine ha portato avanti una serie di attività, non solo quale ente istituzionale a tutela della categoria e della buona architettura, ma anche quale soggetto promotore dello sviluppo socio-economico del territorio provinciale”

Pubblicato 2 settimane fa

Approvato il bilancio consuntivo, per l’anno 2023 e il bilancio preventivo per il 2024 dell’Ordine degli Architetti di Agrigento. Nel corso dell’Assemblea annuale degli iscritti, dopo la relazione del Presidente e del Tesoriere, è stato approvato il bilancio consuntivo di uno dei più produttivi anni della storia dell’Ordine di Agrigento: l’anno del centenario della Fondazione degli Ordini degli architetti Italiani. 

 “A fronte di un bilancio in pareggio – afferma il presidente dell’Ordine, Rino La Mendola – nel 2023 abbiamo portato avanti una serie di attività, non solo quale ente istituzionale a tutela della categoria e della buona architettura, ma anche quale soggetto promotore dello sviluppo socio-economico del territorio provinciale”. 

“L’Assemblea degli iscritti – aggiunge il tesoriere dell’Ordine, Salvatore Porretta – ha valutato positivamente il bilancio consuntivo, che si è chiuso in pareggio, con buona liquidità di cassa, grazie al recupero di crediti avviato nel corso dell’anno, durante il quale, accedendo alle risorse del PNRR- Missione 1 Componente 1- Investimento 1.4, siamo riusciti ad avviare un percorso per la progressiva digitalizzazione delle attività di segreteria e per  rendere dunque più efficienti i servizi da offrire agli iscritti”.

“Per l’anno corrente – conclude La Mendola – il progetto forte è quello di lanciare Mediterranea: una biennale di Arte e Architettura nella Valle dei Templi che potrebbe coinvolgere artisti e architetti di chiara fama internazionale i quali, a partire dal 2025,  con cadenza biennale,  sarebbero chiamati a offrire il loro contributo artistico e professionale per alimentare un crescente confronto culturale tra i  Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, stimolando contestualmente nuova arte e nuova architettura contemporanea di qualità. L’idea, che l’Ordine intende portare avanti all’unisono con le istituzioni competenti, costituirebbe un notevole elemento di attrazione turistica e rilancerebbe Agrigento quale porta d’Europa nel Mediterraneo, proprio nell’anno in cui si celebra la nomina della città dei templi a Capitale Italiana della Cultura”.

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