Agrigento

Il premio internazionale Empedocle al cardinale Bassetti 

Il prestigioso riconoscimento per l'impegno nel mediterraneo

Pubblicato 5 mesi fa

Nel pomeriggio del prossimo 16 dicembre, ad Agrigento, sarà il cardinale Gualtiero Bassetti a ricevere il “Premio Internazionale Empedocle”, in memoria di Paolo Borsellino, promosso e curato dall’Accademia di Studi Mediterranei, Istituto di Alta Cultura animato dalla fondatrice Assunta Afflitto Gallo e presieduto dal vescovo Enrico dal Covolo, già rettore della Pontificia Università Lateranense. Il prestigioso riconoscimento -per la sezione “Mare Nostrum” -”Lago di Pace”- va ad un porporato noto non solo per il suo ruolo alla guida dell’episcopato italiano, ma anche per il suo impegno continuo sul fronte del Mediterraneo e le sue battaglie in difesa della dignità dei migranti, tema al centro di diversi convegni promossi anche recentemente dall’Accademia agrigentina.

Saranno presenti l’arcivescovo di Agrigento Alessandro Damiano, don Carmelo Mezzasalma – presidente del Comitato Scientifico dell’Accademia – e diverse autorità Istituzionali, politiche, religiose, nonché personalità della scienza e della cultura, con il presidente emerito della Conferenza Episcopale italiana , già arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, nella Sala Zeus del Museo Archeologico, ci saranno altri tre premiati. L’ambasciatrice del Regno del Marocco presso la Santa Sede, Rajae Naji El Mekkaoui, autorevole giurista, membro del Consiglio Superiore degli Ulema, annoverata fra le personalità più influenti del mondo arabo; il medico palermitano Antonio Montalto, console onorario dell’Italia in Armenia da tempo dedito a progetti umanitari e di cooperazione nelle aree colpite da catastrofi naturali e guerre in tutto il mondo (sezione “Medicina – Coscienza Universale”); la pedagogista dell’ Università Cattolica, Coordinatrice Nazionale per la lotta contro l’antisemitismo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Milena Santerini, da sempre a servizio del primato educativo nelle sue attività accademiche e istituzionali (sezione “Giustizia, Legalità, Pedagogia Interculturale e interreligiosa”). Tutti terranno una lectio magistralis.

I lavori saranno introdotti alle ore 16 da monsignor Dal Covolo al quale seguiranno interventi del sindaco di Agrigento Francesco Micciché, dell’arcivescovo di Agrigento Alessandro Damiano; della presidente onorario Assunta Gallo Afflitto, del presidente del Comitato Scientifico don Carmelo Mezzasalma, del socio onorario dell’Accademia nonché sindaco di Palermo Roberto Lagalla, del presidente del Consorzio Universitario di Agrigento Antonino Mangiacavallo; della dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Maria Buffa; di Roberto Sciarratta e Giuseppe Parello, rispettivamente direttore e commissario straordinario del Parco Archeologico Valle dei Templi.

Alla fine della XXIX edizione del Premio si terrà il recital “Empedocle” tratto dal poemetto della monaca eremita, già ricercatrice alla Sorbona, Mirella Muià. A dare voce al grande pensatore il noto attore Gaetano Aronica, accompagnato al pianoforte dal Maestro Marco Palmisano che ha trascritto in musica l’intero testo.

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