Agrigento

Massimino, il video al centro dell’inchiesta “blocca” la requisitoria del pm

Ancora un rinvio (seppur brevissimo) per poter consentire all’avvocato Salvatore Pennica, che rappresenta gli interessi di Antonio e Gerlando Massimino, di prendere visione dell’ormai “famoso” video al centro delle ultime udienze. Il processo è quello a carico di Antonio Massimino e del nipote Gerlando, arrestati nel febbraio 2019 per detenzione di armi e munizioni.  Nel […]

Pubblicato 4 anni fa

Ancora un rinvio (seppur brevissimo) per poter consentire all’avvocato Salvatore Pennica, che rappresenta gli interessi di Antonio e Gerlando Massimino, di prendere visione dell’ormai “famoso” video al centro delle ultime udienze. Il processo è quello a carico di Antonio Massimino e del nipote Gerlando, arrestati nel febbraio 2019 per detenzione di armi e munizioni. 

Nel video dei carabinieri della Compagnia di Agrigento, depositato dal pm Gloria Andreoli, i momenti dell’occultamento delle armi: si vedrebbe infatti Antonio Massimino, coadiuvato dal nipote, maneggiare un sacco nero dove poi – in seguito a perquisizione – sarebbero state ritrovate due penne pistola, una pistola e diverse munizioni. 

Mercoledì prossimo al rientro in aula la parola passerà all’accusa con il pm Andreoli che inizierà la requisitoria. Il processo si celebra davanti i giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento. 

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