Agrigento

Migranti, i 7 morti per ipotermia al cimitero di Agrigento per riconoscimento

L'ambasciata del Bangladesh ha fatto richiesta di un eventuale rimpatrio delle salme all'esito dei riconoscimenti

Pubblicato 2 anni fa

Le sette salme dei bengalesi morti assiderati durante la traversata dalla Libia a Lampedusa sono state caricate sul traghetto di linea e giungeranno in serata al molo di Porto Empedocle. Una volta sbarcate non andranno piu’ al cimitero di Palma di Montechiaro, dove e’ stata annullata la cerimonia d’addio prevista per domattina, ma in quello di Piano Gatta ad Agrigento. L’ambasciata del Bangladesh ha fatto infatti richiesta di un eventuale rimpatrio delle salme all’esito dei riconoscimenti a cui si sta gia’ lavorando. A coordinare il trasferimento e il cambio di destinazione delle salme e’ la Prefettura di Agrigento, d’intesa con il Viminale. I feretri dei giovani morti per ipotermia non verranno dunque seppelliti, s’attendera’ il riconoscimento e l’eventuale rimpatrio. Ad accogliere le bare, stasera, ci sara’ il prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa. Sul traghetto di linea Sansovino, stamani, oltre alle 7 bare, sono stati imbarcati 70 migranti ospiti dell’hotspot di Lampedusa: 50 andranno su una nave quarantena per il periodo di sorveglianza sanitaria antiCovid e gli altri 20, minori non accompagnati, verranno invece trasferiti al Villa Sikania a Siculiana. 

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