Riaperta al pubblico la Scala dei Turchi, Musumeci: “Continua azione tutela e valorizzazione del territorio”
Stamattina il Presidente della Regione Nello Musumeci ha fatto visita al Belvedere della Scala dei Turchi in compagnia dell’Assessore Regionale al Territorio e Ambiente Totò Cordaro. Presente il prefetto di Agrigento Dario Caputo, le autorità militari ed ovviamente il sindaco di Realmonte Lillo Zicari con la sua giunta, il comandante della Capitaneria di porto di […]
Stamattina il Presidente della Regione Nello Musumeci ha fatto visita al Belvedere della Scala dei Turchi in compagnia dell’Assessore Regionale al Territorio e Ambiente Totò Cordaro. Presente il prefetto di Agrigento Dario Caputo, le autorità militari ed ovviamente il sindaco di Realmonte Lillo Zicari con la sua giunta, il comandante della Capitaneria di porto di Porto Empedocle, Gennao Fusco; l’on. Giusì Savarino.
Da
oggi, dunque, la spiaggia di Scala dei Turchi di Realmonte, nell’agrigentino, è
di nuovo fruibile.
Sono
infatti conclusi i lavori di messa in sicurezza avviati dall’ufficio contro il
dissesto idrogeologico guidato dal presidente della Regione siciliana Nello
Musumeci.
“Oggi
– ha detto Musumeci che si è recato a Scala dei Turchi insieme all’assessore al
Territorio Toto Cordaro – siamo qui per
un sopralluogo e per prendere atto con soddisfazione dell’efficienza che
l’amministrazione regionale, attraverso la Struttura contro il dissesto
idrogeologico e la Protezione civile, ha dimostrato in questa ennesima
occasione. Abbiamo messo in sicurezza il luogo, abbiamo evitato che la frana
potesse continuare ad alimentarsi e, naturalmente, terremo sotto controllo
questa particolare area della nostra costa agrigentina”.
L’unica
via di accesso alla spiaggia era stata chiusa al transito nel dicembre 2017 con
un’ordinanza del Comune per pericolo di caduta massi. Occorreva quindi mettere
in sicurezza il tratto di litorale nei pressi di Punta Maiata dove si erano
registrati i cedimenti di roccia di marna bianca. L’intervento è stato inserito
nella delibera della giunta regionale ad ottobre dello scorso anno: in meno di
venti giorni si è arrivati a finanziare e approvare il progetto per un importo
di 417 mila euro e, in poco più di novanta giorni, all’aggiudicazione
definitiva dei lavori, avviati con procedura d’urgenza nel marzo scorso.
L’opera
di consolidamento è durata cinque mesi e la riapertura della spiaggia, così
come da programma, è potuta avvenire nel pieno della stagione estiva.
“Abbiamo valorizzato un luogo turistico che deve essere di esempio catalizzatore, un polo di attrazione – ha aggiunto Musumeci – La carta del turismo ce la stiamo giocando, e anche bene, rispetto alle altre regioni italiane. Però non bisogna cullarsi sugli allori. Servono servizi di qualità, serve una buona accoglienza, servono attenzioni particolari nei confronti dei nostri ospiti. Solo così cambia e si consolida la buona reputazione della nostra isola. E solo così diamo una spallata in positivo all’economia siciliana, e Dio sa quanto ce ne sia bisogno. Il governo sta facendo fino in fondo la propria parte e questa è la Sicilia che mi piace”.
“La giornata di oggi – ha detto l’assessore
Cordaro – costituisce la cartina di
tornasole del metodo usato dal governo Musumeci: finanziamento, progettazione e
realizzazione. In pochissimo tempo abbiamo restituito, con un’opera interamente
concepita e realizzata dal nostro governo, uno degli angoli della Sicilia più
famosi nel mondo alla fruizione sicura di cittadini e turisti”.