Agrigento

Scritte offensive verso le forze dell’ordine sui muri del centro

La scritta è apparsa sui muri della via San Francesco

Pubblicato 2 mesi fa

Una scritta offensiva contro le Forze dell’Ordine è apparsa sulla parate di un edificio in via San Francesco ad Agrigento nei pressi della Basilica dell’Immacolata.

La scritta Acab acronimo “All Cops Are Bastards”, seguita dai numeri 1.2.1.3 che in italiano significa “Tutti i poliziotti sono bastardi”, è stata tratteggiata a caratteri cubitali, con bomboletta nera a spray.
L’espressione dispregiativa è utilizzata per esprimere dissenso verso le Forze dell’ordine.

“Tolleranza zero verso chi oltraggia le istituzioni. Stiamo intensificando i controlli e non saranno consentiti spazi a simili atteggiamenti”, ha dichiarato il questore Tommaso Palumbo.

Un’altra scritta si registra in via Nuova II, sul muro in pietra, ben visibile a chi transita nella zona, si legge infatti “BOUH / Fuck Polizia”: un’espressione che unisce un’esclamazione di scherno (“bouh”) all’offensivo “fuck”, termine inglese che in questo contesto equivale a un insulto diretto e di disprezzo verso la Polizia.

“Colpire con insulti e messaggi d’odio chi ogni giorno, con sacrificio e senso del dovere, lavora per garantire legalità e sicurezza – dichiara Alfonso Buscemi segretario Cgil Agrigento – significa colpire l’intera collettività. Non possiamo e non dobbiamo sottovalutare episodi di questo tipo, perché la nostra città ha bisogno di coesione sociale, di rispetto reciproco e di un forte presidio di legalità. La CGIL di Agrigento intende esprimere la propria vicinanza e solidarietà a tutte le donne e gli uomini delle Forze dell’Ordine, che in un contesto difficile come quello agrigentino rappresentano un punto di riferimento fondamentale.
Nonostante le difficoltà operative e le carenze di organico, dice Buscemi, le Forze dell’Ordine garantiscono una presenza costante sul territorio, contrastano con determinazione ogni forma di criminalità e si pongono in prima linea anche di fronte ai recenti episodi di violenza e risse legati alla movida, che destano forte preoccupazione e insicurezza tra i cittadini. Ribadiamo con forza che ogni attacco alle Forze dell’Ordine è un attacco alla comunità e al vivere civile. È necessario, oggi più che mai, rafforzare il senso di appartenenza, promuovere una cultura della legalità e difendere chi opera ogni giorno per garantire la sicurezza di tutti.Per queste ragioni, la CGIL di Agrigento rivolge un appello alle istituzioni locali – Prefettura, Questura, Amministrazione comunale – affinché, ciascuna per le proprie competenze, continui a lavorare in stretta sinergia, sostenendo con determinazione l’operato delle Forze dell’Ordine e promuovendo iniziative condivise per rafforzare la sicurezza e la coesione sociale. Agrigento non può e non deve arrendersi a chi tenta di seminare divisione e sfiducia, conclude il segretario della Cgil. La risposta deve essere corale, unitaria e ferma: stare al fianco di chi difende la legalità significa difendere la libertà e il futuro della nostra comunità”.

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