Agrigento

Sea Watch, Salvini: “pensavo pene severe per Carola,sbagliavo”

“Per la magistratura italiana ignorare le leggi e speronare una motovedetta della Guardia di finanza non sono motivi sufficienti per andare in galera. Nessun problema: per la comandante criminale Carola Rackete e’ pronto un provvedimento per rispedirla nel suo Paese perche’ pericolosa per la sicurezza nazionale”, commenta cosi   il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, la mancata convalida della […]

Pubblicato 6 anni fa

Per la magistratura italiana ignorare le leggi e speronare una motovedetta della Guardia di finanza non sono motivi sufficienti per andare in galera. Nessun problema: per la comandante criminale Carola Rackete e’ pronto un provvedimento per rispedirla nel suo Paese perche’ pericolosa per la sicurezza nazionale”, commenta cosi   il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, la mancata convalida della capitana della Sea Watch da parte del gip di Agrigento.

“Tornera’ – aggiunge – nella sua Germania, dove non sarebbero cosi’ tolleranti con una italiana che dovesse attentare alla vita di poliziotti tedeschi. L’Italia ha rialzato la testa: siamo orgogliosi di difendere il nostro Paese e di essere diversi da altri leaderini europei che pensano di poterci trattare ancora come una loro colonia. La pacchia e’ finita “. 

Fanno eco le parole della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni che scrive: “La magistratura libera la comandante della Sea Watch. Manco un minuto di galera per chi ha violato i nostri confini, violato la legge, speronato una nave della guardia di finanza. Per la sinistra immigrazionista la legge non conta. Possono fare i loro porci comodi e farla franca. Abbiamo fatto bocciare dal Parlamento il Global Compact ma i magistrati ce lo impongono con le loro sentenze. Una ragione in più per chiedere subito il blocco navale per impedire ai barconi di partire e di avvicinarsi alle nostre coste. Per non dover avere ancora a che fare con la magistratura italiana”.

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