Pippo Montalbano, l’eterno Liolà, è stato ricordato stasera nel foyer a lui dedicato. 

Un affollatissimo evento, quasi un “altare per il padre” che i familiari hanno voluto comporre anche attraverso la pubblicazione di un libro edito da Medinova, “Tra il sentiero e la bruma” scritto dal figlio Salvatore Montalbano.

Momento culminante della serata la scopertura di un busto bronzeo dell’attore, opera davvero straordinaria dello scultore agrigentino Giuseppe Cacocciola.

Hanno conversato con l’autore del volume lo scrittore e saggista Beniamino Biondi che ha condotto la manifestazione, Antonio Liotta, editore, Maria Concetta De Marco, scrittrice e Giò Di Falco, regista.

Le letture di alcune pagine del libro, che racconta un Pippo “intimo” ed inedito, sono state  affidate ad Annagrazia Montalbano e Salvatore Nocera Bracco.

Il volume scritto da Salvatore Montalbano “Tra il sentiero e la bruma”, contiene  la prefazione di Carmelo Sardo, anche lui presente  e di un contributo di Marco Tullio Giordana, regista de “I cento passi” un film-cult dove Pippo riveste un grande ruolo attoriale.

Numerosi gli attori  che hanno voluto testimoniare l’affetto per Pippo Montalbano, fra tutti  Nino Bellomo, Lia Rocco, Domenico Centamore  già amico e collega di Pippo e ancora oggi legato alla famiglia Montalbano.

Presenti il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè, l’assessore alla cultura Costantino Ciulla, l’on. Lillo Pisano.

Appropriati siparietti musicali sono stati eseguiti da Angelo Sanfilippo, alla fisarmonica, Edoardo Savatteri, al pianoforte, dal cantante Peppe Sciortino mentre Sergio Criminisi autore della copertina del libro ha ricordato affettuosi aneddoti che lo legavano alla memoria dell’attore agrigentino.

Foto di Diego Romeo