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Campobello di Licata, 19enne morto in incidente: al via perizie su luogo e auto

La Procura di Agrigento ha iscritto nel registro degli indagati il conducente dell’automobile

Pubblicato 2 anni fa

Sono cominciate lo scorso 6 giugno, e proseguiranno nei prossimi giorni, le operazioni peritali sul luogo del tragico incidente in cui ha perso la vita il 19enne di Campobello di Licata Angelo Scardaci. Il giovane era uno dei passeggeri della Opel Corsa che, la notte del 21 maggio scorso, si è schiantata contro altre due auto lungo la strada statale 123 tra Naro e Campobello di Licata. 

L’impatto fu violentissimo e il 19enne morì poco dopo essere arrivato all’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata. La Procura di Agrigento ha iscritto nel registro degli indagati il conducente dell’automobile – M.D.P., 21 anni – ipotizzando i reati di omicidio stradale, guida in stato di ebbrezza e lesioni. Quest’ultimo ha nominato quale difensore l’avvocato Graziano Magliarisi ed il perito assicurativo Giuseppe Bella. 

Il sostituto procuratore della Repubblica Maria Barbara Grazia Cifalinò, titolare del fascicolo d’inchiesta, ha invece affidato l’incarico all’ingegnere Pietro Minacapilli che dovrà ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente che ha coinvolto, oltre al mezzo su cui viaggiava Scardaci, altre due automobili. Gli accertamenti interesseranno non soltanto il luogo dello schianto ma anche i mezzi che sono stati sequestrati e che si trovano nella ditta Scardano di Palma di Montechiaro. 

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