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Canicattì, sparò e uccise il vicino di terreno: 22 anni a Rubino

L'accusa aveva chiesto la condanna all'ergastolo

Pubblicato 3 anni fa

I giudici della Corte di Assise di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato, hanno condannato a 22 anni di reclusione Carmelo Rubino, 71 anni di Canicattì, accusato dell’omicidio dell’agricoltore e vicino di terreno Vincenzo Sciascia Cannizzaro, 68 anni, freddato con colpi di pistola la mattina del 27 settembre 2019. La Corte ha escluso l’aggravante della premeditazione e concesso all’imputato le attenuanti generiche. L’accusa aveva chiesto la condanna all’ergastolo.

Alla base del delitto una strada contesa che garantisce l’accesso ai vigneti di entrambi. Dissapori, forse sottovalutati, che col tempo si sono intrisi di rancore. Poi, l’ennesima, ultima discussione. Cannizzaro, trovando l’accesso della stradina sbarrato, ha chiamato il suo avvocato con l’intenzione di sporgere denuncia nei confronti di Rubino. Non ha avuto tempo perchè, intorno le 11.30, Rubino si è presentato a tu per tu col vicino sparandogli in testa proprio davanti il vigneto. Poi un tentativo di fuga terminato poco dopo.

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