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“Danno di immagine dopo mazzette”, condannato dipendente comunale

La Corte dei Conti ha deciso che il dipendente dovrà risarcire il Comune di Campobello di Licata

Pubblicato 2 anni fa

I giudici d’Appello della Corte dei Conti, presieduti da Giuseppe Aloisio, hanno condannato Francesco Gioachino La Mendola dipendente del Comune di Campobello di Licata per danno di immagine. La Mendola era stato arrestato in flagranza di reato per concussione e condannato dal gip di Agrigento nel 2018 a due anni e due mesi di carcere.

Insieme a Giuseppe Lo Nigro, responsabile del settore rifiuti, avrebbe chiesto una tangente da 3 mila euro alla ditta Omnia srl che ha svolto il servizio di raccolta spazzatura. I due dipendenti avrebbero lasciato intendere ai due rappresentanti legali dell’impresa che se non avessero pagato non avrebbero ricevuto il pagamento delle fatture residue e non avrebbero lavorato piu’ in comune.

In primo grado il dipendente comunale era stato condannato a risarcire 6 mila euro che doveva essere pari al doppio della tangente percepita. Ma siccome la somma di 3 mila euro sarebbe stata divisa con Lo Nigro, allora i giudici d’appello, accogliendo le richieste dell’avvocato di La Mendola, lo hanno condannato a risarcire il comune con 3 mila euro.

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