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Elezioni a Racalmuto, Naro, Santa Elisabetta, Alessandria della Rocca e Caltabellotta: hanno votato 15.111 elettori (44,44%)

Terzo aggiornamento In provincia di Agrigento l’affluenza alle urne alle definitiva raggiunge il 44,44 %: hanno votato complessivamente in 15.111 su 34004 elettori. Nei cinque comuni è andata così:  Racalmuto 46,52%, Naro 41,56 %, Caltabellotta 62,34 %, Santa Elisabetta 34,12 % e Alessandria della Rocca  il 41,70 %. Solo in quest’ultimo comune si è avuto […]

Pubblicato 5 anni fa

Terzo aggiornamento

In
provincia di Agrigento l’affluenza alle urne alle definitiva raggiunge il 44,44
%: hanno votato complessivamente in 15.111 su 34004 elettori.

Nei
cinque comuni è andata così:  Racalmuto
46,52%, Naro 41,56 %, Caltabellotta 62,34 %, Santa Elisabetta 34,12 % e
Alessandria della Rocca  il 41,70 %. Solo
in quest’ultimo comune si è avuto un incremento di votanti pari all’8,26 %.

In tutti gli altri comuni vistosi cali di percentuale che si potrà agevolmente notare nel grafico qui sotto.

Amministrative 2019: affluenza definitiva

Secondo aggiornamento

L’affluenza alle ore 19 nel giorno delle elezioni amministrative in Sicilia si attesta sul 45%.

Maglia nera Santa Elisabetta, in
provincia di Agrigento, dove alle urne si è presentato il 24,6%. Maggiore
l’affluenza a Brolo, nel Messinese, al 64,5%.

In provincia di Agrigento l’affluenza
alle urne alle 19: dei cinque Comuni – Racalmuto, Naro, Caltabellotta, Santa
Elisabetta e Alessandria della Rocca – dove si vota è pari al 32,45.

Un calo vertiginoso di votanti,
appena 11.034 su 34.004, fatta eccezione per Alessandria della Rocca
dove si è registrato un aumento pari al 10,22%. Ma c’è una ragione: , lo scorso
anno il mancato raggiungimento del quorum non fece scattare l’elezione del
sindaco.

Racalmuto:  10.693 elettori 3.390
votanti, con una affluenza del 31,70 %.

Naro: 3.390 votanti  su 10.473
aventi diritto;  affluenza:31,70 %.

Santa Elisabetta:  hanno
votato 1.166 su 4.731 elettori. Affluenza: 24,65 %.

Caltabellotta: 1.952 votanti su 3.824 aventi diritto. Affluenza:51,05%.

Alessandria della Rocca: – 1.296 elettori su 4.283 aventi diritto;  affluenza:  30,26 (+10,22 rispetto alle ultime
amministrative).

Primo aggiornamento

Si ferma
al 9,51 per cento, pari a 3.234 sui 34.004 aventi diritto la percentuale di
afflusso al voto nei cinque comuni agrigentini che stanno rinnovando le proprie
amministrazioni.

Il dato
è stato rilevato dalla Prefettura di Agrigento a mezzogiorno.

L’affluenza
più alta è stata a Caltabellotta con
il 16,37 per cento (626 su 3.824 elettori) mentre quella più bassa a Santa Elisabetta con un – 7,48%
rispetto alle ultime elezioni. Hanno votato 354 su 4.731 aventi diritto.

A Racalmuto, leggera flessione rispetto
all’ultima tornata elettorale (10,86%):  su
10.693 elettori hanno votato in 1.010 (9,45 %).

A Naro hanno votato meno di mille
elettori (903) su 10.473 con una percentuale pari all’8,62% (ultime
amministrative 11,58%)

341
elettori  sono già andati a votare ad  Alessandria
della Rocca
su 4.283 complessivi con percentuale del 7,96 %.

Sfide in 34 Comuni, di cui 7 con il sistema proporzionale e 27 con quello maggioritario, per una popolazione complessiva di 496.350 cittadini.

Si vota oggi dalle 7:00  alle 23:00 e lo scrutinio inizierà al termine delle operazioni di voto. L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 12 maggio dalle 7 alle 23. Nei Comuni con popolazione fino a 15 mila abitanti viene eletto al primo turno il candidato sindaco che ottiene il maggior numero di voti validi; in quelli superiori a 15 mila abitanti, viene eletto il candidato che ottiene almeno il 40% dei voti validi al primo turno. In caso contrario, si procederà al ballottaggio.

L’elettore può scegliere di votare per una lista, attribuendo così automaticamente la preferenza anche al candidato sindaco collegato (cosiddetto effetto trascinamento), oppure può votare solo per il candidato sindaco. Si può inoltre effettuare il voto disgiunto: un candidato sindaco e una lista a esso non collegata. Infine, per il Consiglio comunale, l’elettore può esprimere la propria preferenza scrivendo il cognome, o nome e cognome in caso di omonimia, del candidato prescelto di fianco al simbolo della lista. Qualora esprima due preferenze, dovranno essere una di genere maschile e l’altra di genere femminile, pena la nullità della seconda.

La governance politica si rinnova in cinque centri della provincia di Agrigento. Alle urne sono chiamati
i cittadini di Naro, Santa Elisabetta,
Racalmuto, Alessandria della Rocca e Caltabellotta.

A Racalmuto sono quattro i
candidati sindaco, si tratta di Salvatore
Petrotto
conla lista “Racalmuto riparte”; Cinzia Leone della lista “SiAmo Racalmuto”, Vincenzo Maniglia della “Lista
per Racalmuto”
e il sindaco uscente Emilio
Messana
con la lista “Racalmuto
Libera e Onesta”.

Il primo ad aver presentato la lista è Salvatore Petrotto. Sono stati designati come assessori Calogero Mattina, e Vincenzo Matrona, già
assessore negli anni Novanta nel corso del primo dei tre mandati amministrativi
di Petrotto. Insieme a loro i
candidati al Consiglio comunale
sono: Sergio Alaimo, Salvatore Alessi,
Salvatore Ferlisi, Lucia Guagliano, Gianluca La Bella, Luigi Morreale,
Gioacchino Mulè, Simona Taibi, Giuseppina Rinallo, Rossana Agrò, Dario Navarino
e Luigina Graci.

Nella lista di Cinzia Leone
gli assessori designati sono Andrea
Sciascia
presidente della locale Pro
Loco
e Simone Craparo, insegnante,
e insieme a loro ci sono Carmelo
Collura, Luigi Capitano, Eduardo Chiarelli, Angelo Di Vita, Giuseppe Licata ed
Eduardo Spalanca.
Candidata anche Valentina
Zucchetto
e Rosario Canicattì
questi ultimi due presenti nella giunta di Messana
fino a qualche mese fa, e  poi Gabriela Mangione Alessandra Maria Palermo,
Lorena Paraldo e Giusi Petrotto.
  A
fianco del candidato sindaco Vincenzo
Maniglia
con la sua “Lista per
Racalmuto
” ci sono  l’avvocato Cristina Iacono, Enzo Sardo e Giovanni Mattina designati assessori e
insieme a loro i candidati al Consiglio
comunale sono  Ivana
Mantione,
i consiglieri uscenti Sergio
Pagliaro, Carmelisa Gagliardo e Maria Morgante.
Poi, Paolo Agrò, Bufalino Maranella Marilena, Conte Calogero, Curto Angelo,
Falco Carmelo, Lauricella Antonino, Pensillo Irene e Zaffuto Antonio.

Infine,  Emilio Messana punta su 6 donne e 6 uomini; si tratta di  Fucà
Giuseppe, Cino Rossana Maria Pia, Macaluso Salvatore, Marchese Ignazio,
Martorana Angela Maria, Matteliano Carmela, Mulè Dorotea , Pace Selene,
Petruzzella Salvatore,,Scimè Luigi detto Gigi, Scimè Riccardo e Terrana Silvia
Antonella. Messana
ha designato assessori Carmela Matteliano, Ignazio Marchese , Gigi Scimè e Salvatore Petruzzella tutti e quattro
candidati anche per un posto in Consiglio
comunale.

A Caltabellotta a contendersi
la poltrona di primo cittadino ci sono l’uscente Paolo Segreto, sostenuto dalla lista “Liberamente, Segreto sindaco” e Calogero Cattano, sostenuto dalla lista “Tradizione e Futuro”. Insieme al candidato sindaco Segreto ci sono: Anna Augello, Arianna Bellafiore, Caterina Cusumano, Giuseppe Geremia,
Vito Marsala, Lilla Maria Perrone, Patrizia Pumilia, Gaspare Sala, Paola Rosalia
Trapani, Pina Daniela Turturici , Salvatore Turturici, Giuseppe Zito.

Candidati nella Lista con Cattano
ci sono Mario Abbruzzo, Paola Augello,
Pino Barbiera, Calogero Battaglia, Noemi Campo, Maria Castrogiovanni,
Alessandro Cusumano, Jessica Farina, Paolo Genuardi, Rino Granillo, Daniela
Grisafi, Livia Grisafi, Biagio Marciante, Michele Pipia.

Nelle ultime elezioni amministrative con un solo candidato a sindaco non
si è riusciti a raggiungere il quorum per cui il Comune di Alessandria della Rocca ed è stato amministrato da un
commissario straordinario. Adesso a concorrere per la poltrona da primo
cittadino sono in due candidati. Da un lato
Giovanna Bubello
, candidata nell’ultima tornata elettorale sostenuta dalla
lista “Per una nuova Alessandria, Giovanna
Bubello sindaco”.
In lista con lei ci sono: Stefano Armando Cannata, Antonino Scimè, Comparetto Giovanni, Fantauzzo
Benedetto, Greco Mariella, Mangione Gianluca, Mangione Salvatore, Micciché Anna
Maria, Perzia Patrizia, Puglia Francesca, Settecasi Antonella, Vitello
Giuseppe.

Dall’altro lato il candidato è Giuseppe
Guastella,
sostenuto dalla lista “Insieme
per la rinascita, Giuseppe Guastella sindaco
”. I candidati nella lista sono
Leto Maria, Perzia Domenico, Sciortino
Daniela, Tamburello Antonino, Vitello Pietro, Pullara Francesco, Puglia
Alessandro, Napolitano Gaspara, Allotta Pasquale.

Saranno tre i
candidati che concorreranno per la poltrona di sindaco a Naro. Si tratta dell’ex sindaco Mariagrazia Brandara, sostenuta dalla lista “Mariagrazia Brandara, il sindaco per Naro“,
del comandante della Polizia provinciale Vincenzo Giglio, sostenuto
dalla lista “Insieme si può, Giglio
sindaco”
e Massimiliano Arena,
sostenuto dalla lista “RivoluzioniAmo
Naro”
e noto in città come leader del gruppo dei “ContemplAttivi“.

I candidati nella lista “Mariagrazia
Brandara, il sindaco per Naro”
sono: Pasquale Burgio (detto Lillo), Calogero Cangemi, Valentina Craparo,
Serena Cremona, Maria Teresa Geraci, Valentina Gueli Alletti, Vincenzo
Incardona, Salvatore Perconti, Cristina Scanio, Giovanni Terranova, Salvatore
Todaro, Lillo Valvo.

 A sostenere la lista “Insieme si può, Giglio sindaco”
i candidati sono: Rosalia Arnone, Sera
Destro, Angelo Gallo, Calogero Licata (detto Lillo), Salvatore Novella (detto
Tito), Nicolo Palmeri, Giuseppe Piraino, Leandra Ruggeri, Alessia Schembri,
Maria Todaro, (detta Maria Concetta).

Insieme a Massimiliano Arena
nella sua lista “RivoluzioniAmo
Naro”:
Katia Brancato, Maria
Maniscalchi (detta Letizia), Salvatore Manzone, Salvatore Milazzo (detto Tito),
Giovanni Ottavio Lo Brutto, Giuseppe Passarello, Pasqualina Platia, Antonella
Scanio, Melinda Todaro (detta Me), Giuseppe Vainella, Antonino Verde (detto
Toni) e Giuseppe Vinci.

A Santa Elisabetta i candidati sindaco
sono due: Domenico Gueli, con la
lista “Per Santa Elisabetta il bene
comune, Mimmo Gueli sindaco
” e  Gaetano Catalano, con la lista “Uniti per Santa Elisabetta. Progresso e
democrazia, Catalano sindaco”.
 

Insieme a Gueli ci sono Liborio Gaziano, Erika Fragapane, Maria
Assunta Fragapane, Mario Maurizio Sicorello, Giovanni Sicurello, Raimondo
Rizzo, Maria Adriana Catalano.

Per la Lista di Catalano ci
sono Gaetano Catalano, Salvatore Antonio
Gaziano, Tabaka Ewa Dorota, Maria Chirafisi, Debora Mangione, Alessia Rizzo,
Alessandro Salvatore Catalano, Stefano Mongiovì, Salvatore Milioto, Giovanni
Vancheri.

In Sicilia sono tre i Comuni nel Nisseno dove si vota: Caltanissetta, Gela, Mazzarino. Nel Catanese si vota ad Aci Castello, Motta Sant’Anastasia,
Ragalna, Zafferana Etnea.
Soltanto ad Aidone
per la provincia di Enna. Nel Messinese il numero maggiore di Comuni
al voto: Brolo, Condrò, Forza d’Agrò,
Leni, Longi, Mandanici, Oliveri, Rometta, Spadafora, Tortorici
.

Nel Palermitano si rinnovano cinque
amministrazioni: Bagheria, Borgetto,
Bompietro, Cinisi, Monreale, Roccamena.
Nel Trapanese si vota a Calatafimi-Segesta,
Castelvetrano, Mazara del Vallo, Salaparuta e Salemi.

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