Agrigento

Esplosione a Gela, furgoncino era di agrigentino: aperta inchiesta

Sono gravi, ma stazionarie, le condizioni di salute della ragazza di 22 anni, rimasta travolta dall’esplosione di una bombola a gas ieri mattina al mercato rionale di Gela di via Madonna del Rosario. La ragazza, che lavorava sul furgoncino di polli allo spiedo dove si e’ verificato prima l’incendio della friggitrice e poi la deflagrazione […]

Pubblicato 5 anni fa

Sono gravi, ma stazionarie, le condizioni di salute della ragazza di 22 anni, rimasta travolta dall’esplosione di una bombola a gas ieri mattina al mercato rionale di Gela di via Madonna del Rosario.

La ragazza, che lavorava sul furgoncino di polli allo spiedo dove si e’ verificato prima l’incendio della friggitrice e poi la deflagrazione della bombola, si trova ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Cannizzaro di Catania ed ha ustioni nel 40% del corpo. Qui sono ricoverati altri tre pazienti rimasti ustionati. Stazionarie, anche, le condizioni di salute degli altri feriti che si trovano ricoverati negli ospedali Civico di Palermo, Vittorio Emanuele di Gela e San Giovanni Di Dio di Agrigento.

La Procura di Gela ha aperto un’indagine per accertare le cause dell’incendio che ha seminato il panico tra commercianti e clienti. Anche al Comune di Gela sono state avviate delle verifiche per accertare se la presenza dell’imprenditore Claudio Catanese, 45 anni di Grotte (Ag), tra le bancarelle, era regolare.

Il commerciante ambulante per le ustioni riportate si trova ricoverato al centro Grandi ustioni del Cannizzaro di Catania – diretto dal dott. Rosario Ranno – con ferite nel 15% del corpo.

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