Agrigento

“Gestivano case chiuse nel centro città”: al via audizione primi testimoni

Entra nel vivo il dibattimento del processo a carico di tre agrigentini – Giuseppe Castaldo, 44 anni di Agrigento, Calogera Graceffa, 35 anni di Palma di Montechiaro e Carmelo Russo, 46 anni di Agrigento ma domiciliato in Germania – finiti sul banco degli imputati con l’accusa di sfruttamento della prostituzione: avrebbero infatti gestito vere e […]

Pubblicato 4 anni fa

Entra nel vivo il dibattimento del processo a carico di tre agrigentini – Giuseppe Castaldo, 44 anni di Agrigento, Calogera Graceffa, 35 anni di Palma di Montechiaro e Carmelo Russo, 46 anni di Agrigento ma domiciliato in Germania – finiti sul banco degli imputati con l’accusa di sfruttamento della prostituzione: avrebbero infatti gestito vere e proprie case di prostituzione nel pieno centro  della Città dei Templi dal dicembre 2012 fino al luglio 2013.

Ieri mattina al via l’audizione dei primi testimoni chiamati a deporre dall’accusa, rappresentata dal pm Cecilia Baravelli: si tratta di uno dei poliziotti che ha condotto le indagini sul campo: “Siamo intervenuti quando ormai l’attività di prostituzione era terminata. Dall’interrogatorio di una delle ragazze siamo risaliti ai tre imputati”. 

Poi è stata la volta di due ex massaggiatrici che risultato parte offesa nel processo. I tre imputati, difesi dagli avvocati Salvatore Pennica, Alfonso Neri e Alberto Seggio, sarebbero stati i gestori di due case di appuntamenti sponsorizzate sul noto sito di incontri “bekeca. it” come centro massaggi. Secondo gli inquirenti, invece, i tre avrebbero dato vita ad un vero e proprio giro di prostituzione reclutando almeno cinque donne tra Agrigento e Palermo (oggi parti offese)  sfruttando le loro prestazioni sessuali con un guadagno del 40%  su ogni incontro.  I prezzi variavano da 80-100€ fino ad arrivare anche a 200-250€. Si torna in aula il 7 aprile.

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