Il caso dei Suv a Striscia la Notizia, Miccichè: “Dovevamo prendere un’utilitaria?”

L’ormai nota vicenda dell’acquisto da parte del comune di Agrigento di quattro Suv, spendendo circa 120 mila euro sfruttando un finanziamento per la realizzazione di attività in favore di famiglie con minori in difficoltà, approda a Striscia la Notizia. Il servizio realizzato dall’inviata Stefania Petyx è andato in onda nella serata di ieri e sta suscitando ulteriore clamore mediatico dopo l’intervista realizzata al primo cittadino Franco Miccichè. 

La Petyx ha chiesto al sindaco di Agrigento i motivi che hanno portato il Comune ad acquistare 4 Suv (sprovvisti di pedane per disabili) piuttosto che utilitarie e del perché l’Ente si sia ridotto a fare questa scelta a pochi giorni dalla scadenza del finanziamento. “Abbiamo fatto richiesta al Ministero di comprare dei beni e c’è stata una interlocuzione con uno scambio di mail. Non so cosa abbiano fatto gli altri comuni, sicuramente non avranno fatto niente. Dovevamo prendere una utilitaria? Deve fare girare dei bambini con una utilitaria? Che cosa cambia? Quei soldi si dovevano spendere sennò si perdevano. Abbiamo deciso di prendere macchine più confortevoli, più sicure”. 

L’inviata ha poi contatto altri comuni siciliani per capire come, a differenza di quanto fatto dal comune di Agrigento, avessero speso i soldi finanziati dal Ministero: “Abbiamo fatto centri estivi per 500 bambini” dicono dal comune di Messina. Stesso percorso scelto da Siracusa, Trapani, Enna e Acireale. Il comune di Agrigento ha invece utilizzato 4.500 euro per attività ludiche, quasi 11 mila euro per l’acquisto di computer e ben 120 mila euro per l’acquisto dei 4 suv. 

Così invece il Dipartimento per le politiche della famiglia contattato da Striscia la Notizia: “Quando poi arriverà la rendicontazione e si entrerà nel merito della giustezza degli acquisti verranno eventualmente rigettati e quindi dovranno restituirli e perciò se li tireranno in testa questi Suv”