Sbarco a Lampedusa, fermati due scafisti dalla Squadra Mobile di Agrigento
Sono ritenuti responsabili dello sbarco del 4 settembre quando arrivano 117 migranti a Lampedusa
La Procura di Agrigento, guidata dal facente funzioni Salvatore Vella, ha disposto il fermo di due scafisti egiziani – M.A.M.A.B., 38 anni e Z.H.Y. 25 anni – gravemente indiziati del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina di uno dei più grossi sbarchi, per numero di migranti, registratosi nel mese di settembre.
L’attività investigativa della Squadra Mobile di Agrigento, guidata dal vicequestore aggiunto Giovanni Minardi, ha permesso di ricostruire le dinamiche dello sbarco del 4 settembre scorso. In quell’occasione, dopo un viaggio durato oltre venti ore, giunsero a Lampedusa 117 migranti di varie nazionalità a bordo di un natante in legno della lunghezza di circa 12 metri. Con non poche difficoltà gli agenti della Mobile hanno raccolto la testimonianza dei migranti che hanno riferito i dettagli della traversata senza salvagenti e giubbotti e con acqua a bordo.
Ai due scafisti, già trasferiti nel carcere di Agrigento dopo essere arrivati con un traghetto di linea a Porto Empedocle, viene contestato il reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.






