Caltanissetta

Caporalato, pakistano ucciso: ventenne fermato

Nel corso della notte i poliziotti della Squadra Mobile di Caltanissetta e i militari del locale Comando provinciale dei Carabinieri, hanno proceduto al fermo del cittadino di nazionalità pakistana Awan Muhammed Shariel, ventenne che vive a Caltanissetta da quasi tre anni. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta per il reato […]

Pubblicato 4 anni fa

Nel corso della notte i poliziotti della Squadra Mobile di
Caltanissetta e i militari del locale Comando provinciale dei Carabinieri,
hanno proceduto al fermo del cittadino di nazionalità pakistana Awan Muhammed
Shariel, ventenne che vive a Caltanissetta da quasi tre anni.

Il provvedimento è stato emesso dalla Procura della
Repubblica di Caltanissetta per il reato di concorso in omicidio di Siddique
Adnan. La Squadra Mobile di Caltanissetta, da attività di indagine svolta nei
confronti di alcuni soggetti della comunità pakistana, che da tempo si sono
stabiliti a Caltanissetta e in Provincia, ha raccolto gravi elementi in merito
alla partecipazione di Awan Muhammed Shariel, odierno fermato, all’omicidio di
Siddique Adnan, commesso la notte del 4 giugno scorso da un vero e proprio
commando di cui Awan, secondo gli elementi fin qui raccolti, faceva parte.
L’abitazione di Awan Muhammed Shariel, che si trova nel centro storico di
Caltanissetta, è stata perquisita dai poliziotti della Squadra Mobile che hanno
trovato e sequestrato due cappelli e tre giraviti, che probabilmente potrebbero
essere utilizzati per commettere il grave fatto omicidiario.

La perquisizione è stata estesa anche ad alcuni locali nella
disponibilità del padre di Awan, che si trovano sempre nel centro storico
nisseno, all’interno dei quali gli agenti hanno trovato uno zaino, avvolto in
un tappeto, dove erano nascosti i documenti, compresi i passaporti, di due dei
soggetti già arrestati nei giorni scorsi dai Carabinieri per l’omicidio di
Siddique.  

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