Un arsenale composto da 32 armi e oltre tremila cartucce e’ stato sequestrato a Catania dai finanzieri del Comando provinciale. Era stato nascosto in dei fusti di plastica sotterrati a due metri di profondita’ in un terreno in via San Francesco La Rena, adiacente al lido balneare Le capannine. La perquisizione che ha portato al rinvenimento delle armi e’ lo sviluppo dell’arresto di Salvatore Raciti, di 36 anni, e del sequestro di altre armi eseguito sempre dal nucleo di polizia economico-finanziaria di Catania il 18 gennaio.

L’arsenale e’ stato individuato dopo una lunga e accurata attività di escavazione nel terreno nel quale si nascondevano 2 serbatoi nei quali pistole e fucili erano stati sigillati in singole confezioni plastificate con l’indicazione esterna della tipologia di arma. In tutto sono state ritrovate 24 pistole di vari modelli e calibri, sei fucili automatici (a pompa e doppiette a canne mozzate), una mitragliatrice e un Ak47 (kalashnikov), oltre a tremila cartucce di diverso calibro e materiale d’armamento vario costituito da cinturoni, fondine, caricatori di munizioni e kit pulizia armi.

Militari delle fiamme gialle hanno compiuto approfondimenti per accertare l’effettivo possessore della porzione immobiliare dove si nascondeva l’arsenale. I proprietari formali hanno dichiarato di non avere da anni la gestione di fatto, tanto da aver avviato anche dei contenziosi in sede civile.