Emergenza Covid-19

Covid-19, Ordine dei Medici Sicilia: “Strategia poco chiara”

Una gestione dell’emergenza Covid “inefficace” e una “strategia poco chiara”. E’ questo il giudizio dei presidenti degli Ordini dei medici e degli odontoiatri della Sicilia, riuniti a Messina per discutere dei problemi sanitari della regione. “Dopo una verifica sulle singole realta’ provinciali – si legge in una nota – sono emerse diverse disfunzioni che gli […]

Pubblicato 4 anni fa

Una gestione dell’emergenza Covid “inefficace” e una “strategia poco chiara”. E’ questo il giudizio dei presidenti degli Ordini dei medici e degli odontoiatri della Sicilia, riuniti a Messina per discutere dei problemi sanitari della regione. “Dopo una verifica sulle singole realta’ provinciali – si legge in una nota – sono emerse diverse disfunzioni che gli Ordini intendono segnalare tempestivamente, con spirito costruttivo ma con determinazione, al solo fine della tutela della salute dei siciliani”. I presidenti degli Omceo siciliani hanno rilevato: “Salvo poche eccezioni, la mancata distribuzione ai medici dei dispositivi di protezione individuale, fondamentali a garantire sicurezza e serenita’ ai sanitari, ai cittadini e ai pazienti”.

Questo accade, hanno detto “nonostante la diversa disposizione del presidente della Regione e contravvenendo quanto prescrive il cosiddetto decreto Cura Italia’”. Va segnalata inoltre, hanno aggiunto i presidenti “una strategia poco chiara sulle modalita’ di attuazione dei tamponi fatti dai cittadini su base volontaria. Appare quantomeno inefficace dal punto di vista epidemiologico e in controtendenza rispetto alla strategia nazionale, che invece prevede un’esecuzione mirata dei tamponi a soggetti e a gruppi di popolazione a rischio, emarginando in questo modo il ruolo dei medici di famiglia, dei pediatri di libera scelta, degli specialisti ambulatoriali e dei dirigenti medici delle Asp, tutte figure cardine dell’assistenza territoriale”

1 commenti
Un pensiero su "Covid-19, Ordine dei Medici Sicilia: “Strategia poco chiara”"
  1. PIERO MELI ha detto:

    E’ una classe politica incapace, impreparata, allenata soltanto alla demagogia. Contro il virus non bastano le parole, non si contrasta così la pandemia. Bisogna lavorare, creare posti di terapia intensiva, attrezzare ospedali di reparti covid, reclutare medici, infermieri. Non veniteci a prendere per i fondelli dicendo che avete attivato le procedure di reclutamento, offrendo contratti a tempo determinato. Sapete benissimo che nessuno rischia la pelle per un contratto a tempo determinato. Poi non si presenta nessuno e voi lo sapete. Ma vi basta per giustificarvi che voi avete fatto qualcosa e che non è colpa vostra. QuaNDO LA CASA BRUCIA NON PUOI METTERE A DISPOSIZIONE UN CATINO D’ACQUA. MA A CHE GIOCO GIOCHIAMO?

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