Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Agrigento Luisa Turco ha condannato Daniele Passarello, 34enne agrigentino, alla pena di quattro anni e quattro mesi di reclusione per il tentato omicidio del padre. L’accusa, sostenuta dal pm Chiara Bisso, chiedeva la condanna a cinque anni.

 Il gup ha riconosciuto un vizio parziale di mente sposando in parte quanto sostenuto dalla d.ssa Cristina Camilleri. 

Passerello, che si trova attualmente ai domiciliari presso una comunità da cui peraltro era anche fuggito, fu arrestato nel gennaio scorso nel centro storico di Agrigento, nelle vicinanze della centralissima via Atenea: il 34enne, con problemi psichici, sferrò ben nove fendenti all’indirizzo del padre al culmine dell’ennesima lite. L’intervento della madre mise in fuga il ragazzo che fu arrestato poco dopo dai poliziotti della Questura di Agrigento. 

Passarello è difeso dall’avvocato Daniele Re.