Giudiziaria

Canicattì, ruba 500 chili di pesche ma la querela è stata ritirata: prosciolto 

In seguito alla riforma Cartabia il tribunale ha prosciolto il trentunenne

Pubblicato 1 anno fa

Il giudice monocratico del tribunale di Agrigento Andrea Terranova ha disposto il non luogo a procedere nei confronti di Giuseppe Vellenti, 31 anni, accusato di furto aggravato. L’imputato, difeso dall’avvocato Fabio Inglima Modica, era finito a processo per aver rubato cinquecento chili di pesche da un terreno di proprietà di un agricoltore di Canicattì.

Quest’ultimo ha ritirato la querela e, in seguito alla riforma Cartabia, il tribunale ha prosciolto il trentunenne. Accolta la richiesta del pubblico ministero Margherita Licata che aveva chiesto il non luogo a procedere per remissione di querela.

La vicenda risale all’estate 2020. L’agricoltore si accorse del furto ad opera di tre persone, tra cui l’odierno imputato, tentando anche di bloccarli. Non ci riuscì ma ha comunque annotato il numero di targa del mezzo utilizzato dai ladri per fuggire. 

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