Giudiziaria

Cardiologo ucciso: difesa chiede al Tribunale del riesame domiciliari per indagato

Nei prossimi giorni sarà fissata l'udienza e ci sarà il confronto in contraddittorio fra difesa e accusa.

Pubblicato 1 anno fa

“Le esigenze cautelari, alla luce della confessione e dell’atteggiamento di piena collaborazione, possono essere salvaguardate con l’applicazione dei domiciliari con il braccialetto elettronico”.

Con queste motivazioni l’avvocato Santo Lucia, difensore di Adriano Vetro, il bidello favarese di 47 anni accusato di avere ucciso il cardiologo di 62 anni Gaetano Alaimo, torna a chiedere la scarcerazione.

Il legale ha depositato istanza di riesame al Tribunale della libertà chiedendo di modificare il provvedimento del Gip di Agrigento, Micaela Raimondo, che ha convalidato l’arresto e applicato, come richiesto dal procuratore facente funzioni Salvatore Vella e dal pm Elenia Manno, la custodia in carcere.

Nei prossimi giorni sarà fissata l’udienza e ci sarà il confronto in contraddittorio fra difesa e accusa.

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