Giudiziaria

Condannato per omicidio evade e viene preso a Sciacca, convalidato l’arresto 

Il trentaquattrenne, che sta scontando una condanna per omicidio, era evaso e si era recato a Sciacca

Pubblicato 2 anni fa

Il gip del tribunale di Sciacca Antonino Cucinella ha convalidato l’arresto di Raffaele Calamita, 34 anni di Tropea, per il reato di evasione. Il giudice non ha applicato nessuna misura cautelare ma l’indagato resta in carcere dove sta scontando una condanna a 16 anni per omicidio. L’uomo è stato arrestato lo scorso 7 ottobre dalla Squadra mobile di Agrigento guidata dal vicequestore aggiunto Giovanni Minardi. Calamita stava beneficiando di un permesso premio di sette giorni concesso dal Magistrato di Sorveglianza di Cosenza.

Il trentaquattrenne alloggiava presso la casa parrocchiale Madonna del Carmine di Paola e avrebbe dovuto far rientro nella locale casa circondariale quando ha fatto perdere le tracce. I poliziotti lo hanno rintracciato a Sciacca, a casa della sua nuova compagna. Calamita sta scontando una condanna a 16 anni per l’omicidio di Salvatore Russo, ucciso con quattro colpi di pistola sotto la sua abitazione a Tropea. L’indagato, condannato in primo grado a 24 anni poi ridotti a 16 in Appello, si è sempre professato innocente e ha anche chiesto la revisione del processo. 

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

banner omnia congress