Favara

Favara, “Violò la sorveglianza speciale”: assolto Ignazio Sicilia

Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Angela Wilma Mazzara ha assolto Ignazio Sicilia, 46 anni di Favara, già condannato a dodici anni nell’ambito dell’operazione antimafia San Calogero, dall’accusa di aver violato la misura della sorveglianza speciale cui era sottoposto in seguito alla scarcerazione.  Sicilia era finito nel mirino dei carabinieri della Tenenza di Favara […]

Pubblicato 5 anni fa

Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Angela Wilma Mazzara ha assolto Ignazio Sicilia, 46 anni di Favara, già condannato a dodici anni nell’ambito dell’operazione antimafia San Calogero, dall’accusa di aver violato la misura della sorveglianza speciale cui era sottoposto in seguito alla scarcerazione. 

Sicilia era finito nel mirino dei carabinieri della Tenenza di Favara che lo arrestarono lo scorso 26 agosto quando, pur gravato dalla sorveglianza speciale, fu trovato più volte in compagnia dei pregiudicati Giuseppe Farini (coinvolto in operazione Bistrot), Pasquale Alaimo (coinvolto in operazione Fratellanza e Camaleonte) e Dario Giardina (coinvolto in operazione Nuova Cupola) in bar e ristoranti. 

Durante l’istruttoria dibattimentale la difesa di Sicilia, rappresentata dall’avvocato Giuseppe Barba, ha chiarito che gli incontri avvenuti fossero in alcuni casi casuali e comunque sempre legati da rapporti di amicizia e conoscenza e senza alcuna frequentazione riscontrata in occasioni successive. Il giudice ha accolto la tesi difensiva assolvendo Sicilia perché il fatto non sussiste. 

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