Giudiziaria

Immigrazione, “Non c’è prova dello sbarco”: assolti due menfitani

In un'inchiesta per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina relativa ad un presunto sbarco avvenuto sulle coste trapanesi

Pubblicato 2 anni fa

Il tribunale di Marsala ha disposto l’assoluzione nei confronti di sei persone coinvolte in un’inchiesta per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina relativa ad un presunto sbarco avvenuto sulle coste trapanesi nel 2017. Si tratta di Saber Toumi, di 43 anni, residente a Niscemi, Akrem Toumi, di 45, Moncef Berhouma, di 51, Sarra Khaterchi, di 37, Felice Montalbano, di 63, e Pietro Bono, di 68. Questi ultimi sono originari di Menfi.

Assoluzione che era stata peraltro avanzata dallo stesso pm Andrea Bianchi. Per Montalbano e Bono i rispettivi legali difensori avevano sollevato la questione del “ne bis in idem” in quanto già coinvolti nell’operazione della Guardia di finanza “Scorpion Fish” per le stesse accuse. In quell’occasione Bono fu assolto mentre Montalbano ha patteggiato una condanna a tre anni, 6 mesi e 20 giorni di reclusione.

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