Legali Cuffaro, riqualificato reato per un’accusa
Avvocati: "Da corruzione a traffico influenze illecite"
“In accoglimento di quanto rappresentato nella memoria difensiva, il Gip ha escluso la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, a carico del dottore Cuffaro, in ordine al reato di associazione per delinquere, all’ipotesi di corruzione legata ai rapporti con l’imprenditore Vetro e Tomasino, riqualificando poi la condotta, originariamente anch’essa rubricata quale corruzione, riguardante il rapporto con Caltagirone in traffico di influenza illecita. Residua l’addebito di corruzione in concorso con colletti e Iacono che formerà oggetto di impugnazione”. Lo dicono i legali di Totò Cuffaro, Giovanni Di Benedetto e Marcello Montalbano, dopo l’ordinanza del gip che dispone i domiciliari per il loro assistito.
“È stata altresì rigettata anche la richiesta di sequestro preventivo che si aggiunge al provvedimento favorevole già adottato dal Tribunale del riesame per quanto concerne il profilo probatorio” aggiungono.




