Agrigento

“Oggi ti frusto con il caricabatterie”: arrestata maestra agrigentina per maltrattamenti

Ai domiciliari una maestra di 46 anni agrigentina che insegna a Villafrati

Pubblicato 3 anni fa

“Ti metto un tappo in bocca e ti mando a casa”, “non hai chiuso la bottiglia, ti dò un pugno in testa” oppure “oggi ti frusto con questo (caricabatterie), ti faccio male”. Sono alcune delle frasi  pronunciate da una maestra di 46 anni agrigentina – M.P.T. – arrestata ieri mattina dai carabinieri della Compagnia di Misilmeri. L’insegnante, che lavora in una scuola dell’infanzia di Villafrati, è finita agli arresti domiciliari su provvedimento firmato dal gip Angela Lo Piparo che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Chiara Salerno Cardillo. E’ accusata del reato di maltrattamenti. 

Le indagini – iniziate nell’aprile scorso con l’ultimo episodio registrato appena una settimana fa – vengono avviate in seguito alla denuncia della madre di una piccola alunna che aveva iniziato a manifestare chiari segnali di disagio. La bimba, spaventata, non aveva più voglia di andare a scuola. Così i carabinieri hanno piazzato all’interno della classe cimici e videocamere con cui sono state riprese e registrate costanti e continue vessazioni nei confronti di bimbi che non hanno neppure compiuto quattro anni. 

“Sono emersi comportamenti abituali, sintomatici di un vero e proprio stile educativo vessatorio e violento – sottolinea il gip nel provvedimento – costellato da punizioni umilianti e privazioni”. La maestra agrigentina, peraltro, aveva già subito un processo per maltrattamenti quando insegnava in una scuola materna ma, dopo una condanna in primo grado, era stata poi assolta. 

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *