Agrigento

Palma, finto museo per ottenere soldi pubblici: tutti assolti

Il pm aveva chiesto la condanna di tutti gli imputati ad un anno e sei mesi di reclusione

Pubblicato 4 anni fa

Tutti assolti perchè il fatto non sussiste: lo ha deciso il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Iacopo Mazzullo, che ha liberato da ogni accusa (falso e truffa) Calogero Alotto, 47 anni; Silvia Alotto, 48 anni; Filomena Amico, 69 anni; Rosaria Condello, 46 anni; Valeria Mangiavillano, 46 anni e Paolo Vicari, 52 anni, tutti di Palma e tutti difesi dall’avv. Francesco Scopelliti..

Per la Procura, tutti gli imputati avevano creato una cooperativa fantasma la Fid.Agri. al fine di realizzare un museo antropologico con tanto di foto e reperti dedicato alla produzione dell’olio di oliva, ottenendo dall’Inps e dalla Regione, dal 2000 al 2014, finanziamenti per 485mila euro.

Il pm aveva chiesto la condanna di tutti gli imputati ad un anno e sei mesi di reclusione. Di parere opposto l’avvocato Francesco Scopelliti che ha chiesto, ottenendola, l’assoluzione dei suoi assistiti grazie anche alla produzione di prove testimoniali e documentali.

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