Il tribunale di Agrigento ha disposto l’assoluzione nei confronti di Emanuele Guaragna, 56 anni, finito a processo con le accuse di furto e detenzione abusiva di arma. Per la prima ipotesi di reato il giudice Sabrina Bazzano ha prosciolto l’imputato, difeso dagli avvocati Antonino e Vincenza Gaziano, per “non aver commesso il fatto”.

La seconda contestazione, invece, verrà estinta tramite oblazione. L’uomo, in sostanza, pagherà una somma di denaro stabilita dalla legge trasformando così l’illecito penale in amministrativo. La vicenda risale all’estate 2017 a Realmonte. L’uomo era accusato di aver rubato e caricato sul proprio gommone un motore fuoribordo istallato su una imbarcazione utilizzata dai migranti.

Il 56enne era stato citato in giudizio anche per il rinvenimento di una pistola semiautomatica con due caricatori e venti munizioni nella sua abitazione estiva. L’arma era regolarmente detenuta ma l’uomo aveva omesso di denunciarne il trasferimento nel nuovo domicilio.