Lampedusa

Migranti, sbarcate 230 persone a Lampedusa; 130 salvati dal veliero Astral

Oltre 230 persone sono sbarcate tra la notte e l'alba a Lampione e a Lampedusa

Pubblicato 2 mesi fa

Oltre 230 persone sono sbarcate tra la notte e l’alba a Lampione e a Lampedusa. Si tratta di gruppi da poche unita’ fino a oltre settanta, originari di Tunisia, Bangladesh, Egitto, Eritrea, Sudan, Etiopia e Pakistan. Tutti sono stati trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola, che al momento ospita 512 migranti, compresi 45 minori non accompagnati.

Questa mattina il veliero Astral dell’ong Open Arms ha soccorso 130 persone che viaggiavano su una barca di legno in avaria. Tra i naufraghi, provenienti da Egitto, Eritrea e Sudan, anche 18 donne e 6 bambini, di cui due di 1 anno e due neonati di 9 e 2 mesi. I 130 erano partiti nella notte dalle coste libiche di Zuara. Gli operatori umanitari di Open Arms hanno fornito loro giubbotti di salvataggio e dato una prima assistenza in attesa dell’intervento della Guardia Costiera Italiana che ha poi preso in carico i naufraghi, ora in viaggio verso Lampedusa

Nella giornata di ieri si erano registrati 9 approdi con 452 arrivi, 315 dei quali gia’ partiti con i traghetti di linea diretti a Porto Empedocle. Nel corso della notte 21 persone, fra cui 2 donne e 7 minori, sono state individuate sull’isolotto di Lampione dai militari della guardia costiera: secondo i racconti, avrebbero viaggiato su un gommone di 7 metri salpato da Sfax e sarebbero stati accompagnati fino in acque italiane da un peschereccio tunisino.

Sospetti analoghi riguardano un secondo natante di 4 metri con 8 tunisini, intercettato al largo da una motovedetta della guardia di finanza. Degli altri sei barchini fermati mentre navigavano verso Lampedusa, quattro risultano partiti da Khoms, Zanzur e Zuwara, in Libia.

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