Tumori, i vigili del fuoco di Lampedusa danno l’ultimo saluto al collega Raffi
Ettore Raffi è l'ottava vittima che si registra all'interno della caserma di Lampedusa
I vigili del fuoco del distaccamento di Lampedusa hanno dato l’ultimo saluto al collega Ettore Raffi, assunto nel 1990 nel corpo nazionale dei pompieri ed andato in pensione nel 2015, dopo aver lottato contro un tumore non c’è l’ha fatta. Ettore è l’ottava vittima che si registra all’interno della caserma. La salma del pompiere è stata trasportata su un automezzo del Corpo fino alla chiesa di San Gerlando dove si sono celebrai i funerali e poi al cimitero di Cala Pisana.
Solo la scorsa settimana, dopo due anni di lettere, richieste, anche al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, segnalazioni, stato d’agitazione e un esposto alla procura di Agrigento, il dipartimento di Prevenzione dell’Asp 6 di Palermo ha disposto un’indagine epidemiologica sui vigili del fuoco di Lampedusa. Dal 1986 al 1998, a circa 400 metri dall’attuale sede di servizio aeroportuale vigili del fuoco di Lampedusa, era attivo un radar installato dopo l’attacco missilistico libico del 1986. “Nel periodo in cui era operativo il radar, si assisteva – secondo quanto reso noto dal segretario provinciale della Uilpa vigili del fuoco, Antonello Di Malta – ad un elevato numero di eventi anomali: interruzioni telefoniche, improvvisi blackout televisivi. In quel periodo, il personale accusava, spesso, forti emicranie, scomparsi quando il radar è stato smantellato.”