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Cattolica Eraclea, morto il boss Terrasi: vietati i funerali pubblici

Niente funzione religiosa in pubblico né corteo funebre ma soltanto una benedizione alla salma in forma strettamente riservata. Arriva lo stop della Questura di Agrigento diretta da Rosa Maria Iraci ai funerali di Domenico Terrasi, deceduto due giorni addietro a 75 anni, considerato dagli inquirenti (e dalle sentenze) boss di Cattolica Eraclea.  La cerimonia (come […]

Pubblicato 4 anni fa

Niente funzione religiosa in pubblico né corteo funebre ma soltanto una benedizione alla salma in forma strettamente riservata. Arriva lo stop della Questura di Agrigento diretta da Rosa Maria Iraci ai funerali di Domenico Terrasi, deceduto due giorni addietro a 75 anni, considerato dagli inquirenti (e dalle sentenze) boss di Cattolica Eraclea. 

La cerimonia (come aveva scritto ieri Grandangolo) si sarebbe dovuta celebrare nel primo pomeriggio di oggi. Per “casi” del genere esistono dei protocolli che la Questura adotta vietando funerali pubblici e cortei così come – ad esempio – avvenuto lo scorso febbraio per Vito Triassi, boss di Siculiana stroncato da un infarto a Tenerife, o andando a ritroso fino al 2012 in occasione dei funerali (vietati) a Giuseppe Lo Mascolo, anche lui di Siculiana.

Domenico Terrasi era tornato in libertà lo scorso anno. Coinvolto già nella “storica” operazione antimafia “Akragas” e successivamente in quella “Minoa”, era considerato il boss di Cattolica Eraclea.

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