Catania

Corruzione elettorale, indagato il deputato regionale Luca Sammartino

Il reato ipotizzato nei suoi confronti e' di corruzione elettorale

Pubblicato 3 anni fa

C’e’ anche il deputato di Italia viva all’Assemblea regionale Siciliana, Luca Sammartino, tra i 38 indagati dell’inchiesta Report della Dda di Catania, su indagini della guardia di finanza. Il reato ipotizzato nei suoi confronti e’ di corruzione elettorale.

E’ quanto emerge dall’avviso conclusioni indagini notificato agli indagati dalle Fiamme gialle del comando provinciale di Catania, in collaborazione con lo Scico. Nel capo di imputazione si contesta a Sammartino “promesse di utilita’” a Girolamo ‘Lucio’ Brancato, ritenuto esponente di spicco della frangia del clan Laudani capeggiata da Orazio Scuto, “in cambio del proprio voto e dei suoi familiari”.

“Apprendo la notizia dagli organi di stampa. Sono consapevole di non aver commesso alcun reato. Quando avro’ contezza degli atti, saro’ in condizione di replicare e mi difendero’ adeguatamente”. Lo afferma Luca Sammartino, parlamentare regionale di Italia Viva, in merito alla notizia sull’indagine a suo carico.

Secondo l’accusa le “utilita’” erano “un posto di lavoro di un nipote di Brancato alla Mosema, societa’ di Mascalucia a partecipazione pubblica per la gestione di rifiuti” e “lo spostamento di una cabina telefonica nei pressi della pizzeria di sua moglie a Massa Nunziata-Mascalucia”. Il legale di Sammartino, l’avvocato Carmelo Peluso, ha commentato: “Ci difenderemo in maniera adeguata appena conosceremo i dettagli della contestazione”.

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