Depistaggio Borsellino, legali poliziotti: “Scarantino calunniatore seriale”
Nel processo sul depistaggio delle indagini successive alla strage di via D'Amelio
“Scarantino e’ un calunniatore seriale. Nel ricostruire i fatti ha tratto notizie dai giornali, dalle dichiarazioni di altri collaboratori, da esperienze di vita, dalla radio. Ha ritrattato nel ’95, nel ’98, nel 2002 e nel 2009. Ha ammesso di aver mentito e quindi e’ inattendibile”. Lo ha affermato l’avvocato Giuseppe Seminara, legale dei poliziotti Michele Ribaudo e Fabrizio Mattei, imputati insieme a Mario Bo nel processo sul depistaggio delle indagini successive alla strage di via D’Amelio che si celebra davanti al tribunale di Caltanissetta. “Scarantino ha la terza elementare ma ha vissuto la strada ed e’ furbo. Piano piano comincia a elaborare e a strutturarsi rispetto a quello che gli viene prospettato e comincia a mentire usando le informazioni che aveva a disposizione. Questi imputati, incensurati, hanno una dignita’ e una loro storia che comprende tantissime azioni svolte per contrastare la criminalita’ organizzata”.