Mafia, 41 anni fa l’omicidio del giudice Giangiacomo Ciaccio Montalto
Fu colpito a morte da tre uomini armati di mitraglietta e due pistole calibro 38 mentre rientrava a casa
Ricorre oggi il 41esimo anniversario dell’omicidio per mano mafiosa del giudice Giangiacomo Ciaccio Montalto che, all’età di 41 anni, venne ucciso a Valderice, in provincia di Trapani, la notte del 25 gennaio 1983 alle 01:30. Fu colpito a morte da tre uomini armati di mitraglietta e due pistole calibro 38 mentre rientrava a casa, privo di scorta e a bordo della sua auto non blindata nonostante le minacce ricevute. I vicini non avvertirono le autorità perché sospettavano fossero spari legati ai cacciatori di frodo e così il corpo esanime del magistrato venne ritrovato da un pastore alle 6:45. Ciaccio Montalto stava indagando sul traffico di stupefacenti. L’Amministrazione Comunale di Trapani intende ricordarlo con una sobria cerimonia che si terrà alle ore 9.30 all’interno della Villa Margherita, dove sarà deposta una corona di alloro davanti l’installazione realizzata in sua memoria.
“Giangiacomo Ciaccio Montalto fu tra i primi magistrati messi a tacere da Cosa Nostra con un vile agguato il 25 gennaio 1983. Teniamo vivo il suo esempio e ricordiamo tutti coloro che, come lui, hanno agito con coraggio e integrità in uno dei momenti più difficili per il nostro Paese”. Lo afferma in una nota l’Associazione nazionale magistrati.