Mafia, arrestato ex vice sindaco di Custonaci: “Ha fatto scuola guida.. ora deve portare la macchina”
Secondo gli inquirenti sarebbe stato eletto con i voti dei clan costituendo un punto di riferimento in giunta per le cosche
C’è anche un ex vicesindaco di Custonaci (Trapani), tra gli arrestati nell’inchiesta della dda di Palermo che ha portato in carcere 21 persone accusate a vario titolo di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, turbata libertà degli incanti, estorsione e intestazione fittizia di beni. Si tratta di Carlo Guarano: secondo gli inquirenti sarebbe stato eletto con i voti dei clan costituendo un punto di riferimento in giunta per le cosche. “Ancora un ‘altra vita ha … altri cinque anni si deve… a lui…a lui in questi cinque gli è servito di fare scuola guida… ora deve portare la macchina..”, dicevano di lui due mafiosi intercettati parlando del ruolo che aveva avuto il politico nel favorire i loro affari e di quel che ancora avrebbe potuto fare. Indagato a piede libero l’ex sindaco di Custonaci Giuseppe Morfino.
“…Hanno sempre sto minchia di Falcone, Falcone, Borsellino …porca della miseria…”: così l’ex vicesindaco Carlo Guarano, arrestato nell’ambito di una indagine sulle cosche trapanesi, imprecava, non sapendo di essere intercettato, parlando al telefono con un mafioso riferendosi alle commemorazioni per la strage di Capaci. La conversazione è del 22 maggio del 2022, vigilia delle cerimonie per il trentennale dell’attentato. Un anno prima, come risulta sempre dalle intercettazioni, aveva invitato ironicamente il suo interlocutore, che aveva realizzato la targa per l’intitolazione dell’aula consiliare di Custonaci al giudice Antonino Caponnetto, a rivolgersi al magistrato, deceduto, per farsi pagare il lavoro.