Mafia, l’allarme della Procura: “Pericolo che voto diventi merce di scambio”
Lo scrive la Procura di Palermo nella richiesta di arresto del costruttore mafioso Agostino Sansone e del candidato di Forza Italia al Consiglio Comunale di Palermo Pietro Polizzi
“Quanto accertato in indagini impone un ineluttabile e urgente intervento di natura cautelare, atto a scongiurare il pericolo che il diritto-dovere del voto, per le imminenti elezioni amministrative del 12 giugno, sia trasfigurato in merce di scambio assoggettata al condizionamento e all’intimidazione del potere mafioso. Ne deriverebbe difatti la conseguente grave violazione del principio e del metodo democratico del quale il libero e incondizionato esercizio del voto costituisce il caposaldo”.
Lo scrive la Procura di Palermo nella richiesta di arresto del costruttore mafioso Agostino Sansone e del candidato di Forza Italia al Consiglio Comunale di Palermo Pietro Polizzi accusati di scambio elettorale politico-mafioso.