Mafia, prefetto Messina: “Ergastolo ostativo importante per lotta”
Lo ha detto il direttore della Direzione Centrale anticrimine (Dac) della Polizia Francesco Messina
“Oggi si sta mettendo in discussione l’opportunita’ dell’ergastolo ostativo anche per chi appartiene all’organizzazione criminale mafiosa, un’indagine come quella nel quartiere Noce dimostra che la rieducazione del condannato per chi ha fatto una scelta di appartenere a un’organizzazione strutturata come cosa nostra non ha alcun effetto. Questo deve fare riflettere”. Lo ha detto il direttore della Direzione Centrale anticrimine (Dac) della Polizia Francesco Messina, commentando l’operazione della polizia “Intero Mandamento” che ha portato a 9 arresti nel quartiere Noce, “Si tratta – aggiunge Messina – per la maggior parte di soggetti che avevano cariche direttive gia’ negli anni passati, hanno scontato la loro pena con provvedimento definitivo di condanna e sono tornati a fare esattamente quello che facevano prima. Questo vuol dire che i legami con la struttura mafiosa non vengono recisi dal carcere che e’ quello che dovrebbe accadere se non a patto dell’introduzione di un regime speciale. Io sono convinto che queste indagini rappresentino un punto di riflessione in relazione all’idea di modificare il trattamento carcerario e di consentire addirittura l’abolizione dell’ergastolo ostativo per chi ha fatto parte dell’organizzazione mafiosa”.






