Mafia

Mafia, revocata libertà vigilata a Gino Guzzo: “Non è più socialmente pericoloso”

Guzzo, 66 anni, di Montevago, ha lasciato il carcere nel 2019 dopo aver scontato una condanna per mafia al 41bis nell’inchiesta “Scacco Matto”

Pubblicato 2 mesi fa

Il tribunale di Sorveglianza di Bologna, accogliendo la richiesta dell’avvocato Francesco Di Giovanna, ha revocato la misura della libertà vigilata nei confronti di Gino Guzzo, 66 anni, di Montevago, ritenuto uno dei pezzi da novanta della mafia del Belice.

Guzzo ha scontato due condanne per associazione mafiosa: la prima (8 anni) relativa all’inchiesta “Avana” mentre la seconda (18 anni) a seguito dell’operazione “Scacco Matto”.

Nel 2019 ha lasciato definitivamente il carcere dopo essere stato sottoposto al 41bis per dieci anni. Tornato in libertà è stato sottoposto alla libertà vigilata. Adesso, in accoglimento dell’istanza della difesa, gli viene revocata la misura poichè non + più ritenuto socialmente pericoloso alla luce della sua condotta e dell’inserimento nel mondo del lavoro.  

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