Giudiziaria

“Montagna”, imprenditore accusato di favoreggiamento, la difesa: “Appuntamenti a sua insaputa”

Proseguono le arringhe difensive nell’ambito del maxi processo, che si celebra con rito abbreviato davanti al Gup Marco Gaeta, scaturito dall’operazione antimafia Montagna che, nel gennaio 2017, avrebbe sgominato il neonato mandamento e tutte le famiglie mafiose che lo compongono.  Discussa la posizione dell’imprenditore favarese Salvatore Vitello, proprietario di una ferramenta, per il quale la […]

Pubblicato 5 anni fa

Proseguono le arringhe difensive nell’ambito del maxi processo, che si celebra con rito abbreviato davanti al Gup Marco Gaeta, scaturito dall’operazione antimafia Montagna che, nel gennaio 2017, avrebbe sgominato il neonato mandamento e tutte le famiglie mafiose che lo compongono.

 Discussa la posizione dell’imprenditore favarese Salvatore Vitello, proprietario di una ferramenta, per il quale la Procura Distrettuale ha chiesto la condanna a tre anni di reclusione per favoreggiamento a Cosa Nostra e, in particolare, per aver messo a disposizione i locali della propria attività a Giuseppe Quaranta agevolando gli incontri con altri esponenti mafiosi.

L’avvocato Giuseppe Barba, che difende l’imprenditore, ha ribadito l’estraneità di un soggetto incensurato e del tutto inconsapevole del fatto che lo stesso Quaranta facesse parte di un sodalizio mafioso. Circostanza questa che, seconda la difesa, sarebbe chiarita proprio dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia.

Diametralmente opposto il parere della Dda di Palermo secondo cui, tramite intercettazioni e servizi di appostamento durante le indagini, emergerebbe come altri esponenti di Cosa Nostra si recassero proprio nella ferramenta per poter rintracciare Quaranta. Sempre nell’udienza di oggi, dedicate alle arringhe della difesa, sono state discusse le posizioni di Giuseppe Luciano Spoto e dei figli Massimo e Vincenzo difesi dall’avvocato Giovanni Vaccaro. Si torna in aula il 27 maggio.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *