Giudiziaria

“Estorsioni a dipendenti di una coop di Licata”, comincia il processo 

L’indagine sulla cooperativa sociale Suami Onlus di Licata che ipotizza estorsioni ai dipendenti sulle buste paga

Pubblicato 1 anno fa

Si è aperto questa mattina il dibattimento del processo scaturito dall’inchiesta “Stipendi spezzati”, l’indagine sulla cooperativa sociale Suami Onlus di Licata che ipotizza estorsioni ai dipendenti sulle buste paga.

Dopo alcuni tentativi andati a vuoto, dovuti all’incompatibilità dei magistrati Alfonso Malato e Wilma Angela Mazzara, il processo è stato assegnato al giudice Marco Salvatori, a capo della sezione civile del tribunale di Agrigento,ma con una lunga esperienza nel settore penale. Il prossimo 12 giugno verranno sentiti i primi testimoni dell’accusa. Si tratta di tre carabinieri che hanno condotto le indagini.

Tre le persone sul banco degli imputati: Maria Barba, ex moglie dell’imprenditore Salvatore Lupo, ucciso lo scorso ferragosto in un bar a Favara, Caterina Federico, 38 anni di Licata; Veronica Sutera Sardo, 34 anni di Agrigento.

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