Palermo

Atti vandalici in una scuola: denunciati gli autori

Sono undici i giovani, alcuni minorenni altri maggiorenni, protagonisti degli atti vandalici

Pubblicato 1 mese fa

La Polizia di Stato ha dato un nome ed un volto agli undici componenti di un gruppo di giovani, (L.J. cl. 2002; S.C. cl. 2002; P.G. cl. 2003; V.I. cl. 2004; C.G. cl. 2005; M.G. cl. 2005; M.A. cl. 2005; A.A. cl. 2005; G.V. cl. 2005; C.C. cl. 2008; S.K. cl. 2008) specializzatosi in assalti ed atti vandalici e che, a cavallo tra 2023 e 2024, aveva preso di mira l’Istituto I.P.S.S.A.R. Borsellino, noto istituto scolastico superiore cittadino.

I giovani, alcuni minorenni altri di poco maggiorenni, tutti provenienti o orbitanti nello stesso quartiere dell’istituto, si sarebbero resi protagonisti di vere e proprie scorrerie che hanno colpito la struttura scolastica, quasi sempre quando la scuola era priva di guardiania e non frequentata da studenti e corpo docente, quindi in orario notturno e nei fine settimana.

Ben tre gli accessi molesti registrati tra novembre 2023 e gennaio 2024, uno dei quali realizzato addirittura la notte di S.Silvestro. In queste circostanze, alcune aule erano state messe a soqquadro e, soprattutto, erano state prese di mira le macchinette erogatrici di bevande e snack, danneggiate e private del loro contenuto.

Ancor più grave il quarto episodio, sintomatico di un’indole violenta, sfrontata ed indifferente persino ai rischi cui si espone chi delinque in pieno giorno ed a favore di telecamera: in fase di uscita dall’istituto scolastico, i giovani avrebbero violato il perimetro della scuola, avrebbero fatto accesso al piazzale, prendendo di mira uno studente già a bordo del suo motociclo, ripetutamente colpito e percosso senza alcun apparente motivo, se non quello connesso alla gratuita violenza.

L’attività investigativa è stata condotta dai poliziotti del Commissariato di P.S. “Libertà” a stretto contatto con la Procura ordinaria e con la Procura presso il Tribunale per i minorenni di Palermo.

Determinanti le riprese delle telecamere presenti nei luoghi dove si sono consumati gli assalti, quindi anche quelle interne dell’istituto scolastico.

Tuttavia, le telecamere non sarebbero bastate senza la profonda conoscenza del territorio e degli ambienti criminali dei poliziotti della citata articolazione investigativa che hanno incrociato le immagini in loro possesso con quelle di alcuni giovani, tratte dai loro profili social. Si è, pertanto, pervenuto alla identificazione degli undici, tutti denunciati ed alcuni dei quali destinatari della misura di prevenzione dell’ammonimento del Questore.

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