Agrigento

Beni culturali, Cimino e Di Caro (M5S): “riaprire casa Pirandello”

«Bisogna riaprire casa Pirandello». Il deputato del Movimento 5 Stelle, Rosalba Cimino, scrive all’ ll’Assessore dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana Alberto Samonà e al Dirigente Generale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Sergio Alessandra, affinché si riapra la casa che rappresenta la testimonianza importante della vita di Pirandello ad Agrigento. «A seguito di numerose […]

Pubblicato 4 anni fa

«Bisogna riaprire casa Pirandello». Il deputato del Movimento 5 Stelle, Rosalba Cimino, scrive all’ ll’Assessore dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana Alberto Samonà e al Dirigente Generale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Sergio Alessandra, affinché si riapra la casa che rappresenta la testimonianza importante della vita di Pirandello ad Agrigento.

«A seguito di numerose segnalazioni – scrive Cimino nella nota inviata all’assessore – mi è stata posta all’attenzione la situazione relativa alla mancata riapertura della ‘’Casa Natale di Luigi Pirandello’’, sita in una contrada al confine fra il comune di Agrigento e quello di Porto Empedocle, denominata “Caos”. La struttura regionale in questione risulterebbe chiusa per lavori di restauro e di riallestimento. L’intervento iniziato a gennaio 2021 doveva durare circa tre mesi, ma ad oggi non si hanno notizie certe sullo stato di avanzamento dei lavori che, secondo il Parco Archeologico della Valle dei Templi, sarebbero stati completati a luglio». Il 22 luglio 2021 sarebbe partita una nota indirizzata alla dirigenza generale dei Beni culturali della Regione siciliana da parte del Parco archeologico, nella quale si chiedevano istruzioni circa la riapertura del sito, dopo che la Soprintendenza aveva comunicato allo stesso Ente la chiusura dei lavori di manutenzione.

«Questa nota, però, non avrebbe mai ricevuto nessuna risposta – spiega Cimino – per questo motivo, vista l’importanza culturale dell’opera, dalla grande portata turistica per il territorio agrigentino, abbiamo chiesto all’assessorato regionale lumi sulla riapertura di questo importante sito».

Nota di Giovanni Di Caro

“La chiusura prolungata della casa natale Luigi Pirandello dimostra il reale disinteresse del governo regionale verso il territorio agrigentino che, specie nel periodo estivo, ha vietato ai turisti l’opportunità di poter visitare la suggestiva abitazione del Caos dove nacque il premio Nobel per la Letteratura”.

Così il capogruppo del Movimento Cinque Stelle all’Ars Giovanni Dicaro sulla mancata riapertura della casa natale Luigi Pirandello che è rimasta chiusa anche durante il periodo estivo che ha fatto registrare un incremento di presenze turistiche nell’agrigentino.

“Agrigento non è soltanto Valle dei Templi, l’assessore regionale dei Beni Culturali Alberto Samonà – aggiunge il presidente del gruppo parlamentare all’Ars spieghi le motivazioni della chiusura che era stata inizialmente programmata per dei lavori di manutenzione iniziati nel gennaio del 2021 e che dovevano protrarsi solo per i tre mesi successivi. Opere che invece, sarebbero state completate nello scorso mese di luglio, quindi dopo i tempi di chiusura preventivati e che ad oggi, lasciano ancora chiusi i cancelli di ingresso della casa natale Luigi Pirandello. L’inspiegabile chiusura della storica dimora – conclude il capogruppo Di Caro – è un ulteriore tassello che si aggiunge al puzzle ideato dal governo Musumeci e che restituisce una immagine che va in netto contrasto con il tanto annunciato rilancio turistico dell’Isola”.

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